La Procura di Enna ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale dopo l’incidente in cui ha perso la vita Mariarita Gravagna, 32 anni, originaria di Giarre ma residente a Troina. Lo scontro, presumibilmente tra 3 auto, è avvenuto sulla strada statale 575 Troina- Ponte Maccarrone, a circa 12 km dal centro abitato, in contrada San Paolo.
Non si sa ancora quanti indagati ci sono o se al momento si tratta di un fascicolo a carico di ignoti, fatto sta che gli inquirenti stanno provando a ricostruire la dinamica dell’impatto che è fondamentale per riuscire a svelare le responsabilità.
I mezzi sono stati posti sotto sequestro, come avviene in occasioni di incidenti mortali, e dai rilievi sui danni alle auto, comparati con quelli sull’asfalto, gli investigatori contano di avere degli elementi in più per avere un quadro più chiaro della situazione.
Ma sotto osservazione ci sono altri aspetti: intanto, l’andatura dei mezzi al fine di comprendere se qualcuno dei tre conducenti o magari tutti e tre avessero spinto sull’acceleratore oltre i limiti previsti dal codice della strada.
L’altro tassello è la sobrietà degli stessi conducenti: da accertare se guidassero dopo aver alzato il gomito, bevendo qualche bicchiere di troppo o se avessero assunto delle sostanze psicotrope prima di mettersi alla guida.
C’è, però, un altro punto da chiarire: spesso gli agenti della Polizia municipale e della Polizia stradale assicurano che tra le cause degli incidente c’è la distrazione. Occorre, in questo caso, svelare se qualcuno dei conducenti fosse impegnato a fare altro, tra cui parlare o chattare al telefono.