Via libera dell’assemblea dei sindaci al bilancio triennale di previsione del Libero consorzio comunale di Enna. Nel corso della seduta, presieduta dal commissario, Girolamo Di Fazio, affiancato dal segretario generale dell’Ente, Michele Iacono, e dai dirigenti, Grasso e Guarrera, sono stati 13 i voti favorevoli, uno l’astenuto.
I sindaci hanno partecipato da remoto, tranne il primo cittadino di Calascibetta, presenti anche i revisori dei conti. Per Di Fazio, si è trattato dell’ultimo importante tassello a conclusione della sua esperienza commissariale iniziata nel gennaio del 2020 e che dovrebbe concludersi il 31 agosto di quest’anno.
Disco verde anche per il rendiconto della gestione per l’anno 2022 per il quale ha relazionato in aula il ragioniere generale Guarrera che, nell’argomentare l’impianto finanziario che ha caratterizzato la programmazione 2022, ha certificato, come d’altronde verificato dal collegio del revisori dei conti, l’assenza di irregolarità contabili. Ha ricordato all’aula che l’Ente non ha fatto ricorso alla tesoreria, non è incorso nel disavanzo di amministrazione e che l’equilibrio di bilancio è stato possibile grazie all’avanzo applicato.
La spesa del personale è al di sotto del 50 per cento del tetto massimo previsto dal legislatore e l’aspetto decisamente rilevante è stato il riscatto di quasi tutti i mutui che ha consentito di liberare le risorse. ” E’ stato un anno di grande impegno- ha esordito Di Fazio- sono particolarmente soddisfatto del lavoro svolto che attesta, senza dubbio alcuno che l’Ente è in salute. Siamo riusciti a portare in aula la programmazione finanziaria triennale ad agosto grazie all’impegno di una squadra che in questi anni ha lavorato per ridare a questo Ente una normalità anche finanziaria che per anni era stata una chimera. Tanti gli investimenti grazie anche all’avanzo vincolato di circa 20 milioni di euro, derivante dalla vendita degli immobili. Un ringraziamento a quanti hanno creduto in questo progetto di rilancio dell’ente, con in testa il Segretario generale, l’Ingegnere capo, il Ragioniere capo e il Personale, ognuno per il proprio ruolo”.
Complessivamente gli investimenti nel settore dei lavori pubblici ammontano- come ha riferito in aula l’ingegnere capo, Giuseppe Grasso- a 108 milioni di euro, di questi 73 milioni sono destinati alla viabilità e 35 milioni alle scuole. L’edilizia scolastica ha beneficiato dei finanziamenti PNRR per 13 milioni di euro che serviranno per la realizzazione di 8 progetti, per altrettante scuole provinciali del territorio mandati già in gara e aggiudicati”. Attualmente i lavori in corso ammontano a circa 20 milioni di euro. “Nella programmazione finanziaria dell’Ente- come ha rimarcato il Ragioniere generale- pesano il prelievo forzoso quale contributo allo Stato, che ammonta a 10 milioni di euro, l’aumento della spesa sociale e la crescita esponenziale delle utenze scolastiche per l’incremento dei costi. Siamo riusciti a chiudere i conti grazie alla norma che consente di utilizzare l’avanzo libero e grazie all’introito di un milione di euro derivanti dalle quote sui rifiuti pagate dai comuni in dissesto. A questo si aggiunge anche la favorevole condizione della riduzione drastica dei mutui che ammontano per il 2023 a circa 222 mila euro”.
Nessuna obiezione in aula da parte dei Sindaci che hanno espresso la loro approvazione. “Sono particolarmente soddisfatto- conclude Di Fazio- di avere condiviso con i sindaci del territorio, con i quali in questi anni non è mai mancato un confronto costruttivo e collaborativo, la programmazione finanziaria triennale che mira a dare risposte ai cittadini e che consentirà tra i tanti interventi in programmazione di realizzare i progetti del PNRR e di assicurare l’elevazione oraria a 32 ore ai dipendenti stabilizzati”.