Troina

Uno studio su Troina preistorica sbarca a Parigi

Di Troina, e di un pezzo della sua plurimillenaria storia, se ne parlerà a Parigi il 28 settembre a Parigi, in occasione del conferimento del premio della Fondation Christiane e Jean Guilaine edizione 2023 alla prof.ssa emerita Caroline Malone della Queen’s University di Belfast riceverà il per la sua ricerca archeologica su Troina preistorica del III millennio a.C.

La fondazione

La fondazione francese è stata creata all’interno dell’Accademia delle iscrizioni e delle belle arti di Parigi nel 2016 ed intitolata all’archeologo Jean Guilaine, specialista in protostoria, già docente all’ École des Hautes Etudes en Sciences Sociales e al Collège de France. Obiettivo della fondazione è promuovere lo studio di una fase cruciale della storia dell’umanità dalle prime società agrarie alla comparsa di elaborate organizzazioni sociali in ambito mediterraneo ed europeo.

Gli scavi

Dai risultai delle campagne di scavi condotte da un gruppo di archeologi delle Università inglesi di Cambridge e di Belfast nel corso degli ultimi anni a in contrada Scarvi e Petra Longa lungo il Fiume Troina, guidati da Carolina Malone e da suo marito Simon Stoddart, archeologo di protostoria anche lui, è emerso che la società agrari è comparsa sul territorio troinese attorno a 3500 anni a.C. In contrada Scarvi, lo scavo ha portato alla luce tracce dell’insediamento di un piccolo gruppo umano in zona di montagna che praticava l’allevamento di pecore e la produzione di formaggio. Non c’era ancora un centro
urbano che comparirà 3 mila anni dopo. Nell’età del bronzo, piccoli gruppi umani vivevano sparsi nel
territori troinese. L’atro sito al centro dello studio di Malone è quello di Petra Lunga, non molto distante da quello di contrada Scarvi, dove il primo insediamento umano risale a 3000 anni a.C.

I fenomeno erosivi

Non solo insediamenti umani, ma anche i primi segni di erosione del territorio sono emersi dallo studio di Malone. Fenomeni di erosione del territorio che si sono stati sin dall’età del bronzo in misura consistente e più tardi sotto la dominazione romana e continuano nei nostri giorni. Di questo, ne parlerà a Roma il 2 novembre Gianbattitsta Marras, georcheologo dell’Università di Cambridge.

A corredo di questo articolo, precedentemente abbiamo messo erroneamente la foto che ritraeva lo scavo in località Catena, a valle del quartiere Corso di Troina, diretto dalla prof.ssa Caterina Ingoglia del Dipartimento di civiltà antiche e moderne dell’Università di Messina. Ci scusiamo con i lettori e gli interessati.

Silvano Privitera

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Redazione