Trasporto pubblico, bus ad Enna vecchi e inquinanti, crolla mercato dei Tir

Autobus vecchi ed inquinanti. E’ la fotografia del traporto pubblico ad Enna, secondo uno studio elaborato da Continental, l’azienda internazionale specializzata nella produzione di pneumatici che raccolto i dati dell’Aci. La situazione nell’Ennese non è certamente dissimile da quella della Sicilia, “allergica” alle energie verdi, come l’elettrico.

I bus interamente a gasolio

“In Italia, la maggior parte – si legge nello studio – dei mezzi in circolazione rimane a gasolio (92,7% rispetto al 93,3% del 2021), mentre le quote di elettrico e ibrido registrano una leggera crescita e riescono a raggiungere l’1,2% (rispettivamente 0,8% e 0,4%). Per le fonti alternative, in Sicilia l’ibrido è inesistente mentre l’elettrico si conferma allo 0,8%. Il gasolio segna il 95,5% e il metano scende al 3,2%. A Enna il 100% degli autobus è alimentato a gasolio”.

Bus vecchi

In merito, alla situazione dell’età del parco mezzi legato al trasporto pubblico questi sono i risultati dello studio.

“In Sicilia – si legge nello studio – la fascia di autobus oltre 20 anni si conferma la più rappresentata con il 41,5%, rispetto a quella nazionale (27,6%). In regione i mezzi con un’età massima di 5 anni scendono al 12,8%. La Provincia di Enna mostra dati leggermente inferiori rispetto alla media regionale per gli autobus con oltre 20 anni (38,6%) ma si registrano valori piuttosto bassi anche in relazione ai mezzi sotto i 5 anni (7,7%)”.

In calo immatricolazioni dei Tir

Preoccupante, secondo questo rapporto, il caso delle immatricolazioni dei mezzi pesanti che, ad Enna, sono crollate. Un sintomi della crisi delle imprese.

“Le immatricolazioni –  si legge nello studio – dei mezzi pesanti per il trasporto merci nel 2022 in Italia hanno registrato un calo del 6,4% rispetto al 2021, con solo 21.524 nuovi mezzi. Stesso tenore per la Sicilia che nel 2022 fa segnare addirittura un -24% di immatricolazioni, pari a 1.076 nuove targhe, 349 in meno rispetto al 2021. La Provincia di Enna mostra dati decisamente più incisivi che segnalano un calo del 50%, pari a 17 nuove targhe”