Un vasto rogo si è originato intorno alle 12 nel territorio di Nicosia, tra le zone di Santa Lucia, Santa Croce e Mammafiglia. Per precauzione, i vigili del fuoco, che stanno coordinando le operazioni di spegnimento, hanno disposto l’evacuazione di alcune case.
Sono impegnate 3 squadre dei pompieri di Nicosia, Leonforte ed Enna, più una autobotte da Enna. In azione anche le squadre forestali ed volontari di PC, e due elicotteri della flotta aerea AIB.
Il caldo e le alte temperature hanno giocato un ruolo importante per alimentare le fiamme ma non è escluso che sia stata la mano di qualcuno a scatenare il rogo. Del resto, non sarebbe la prima volta, ad Enna, così come in altre zone della Sicilia, quest’anno flagellata dalla catena di incendi.
Nei giorni scorsi, un altro rogo ha interessato l’area boschiva limitrofa al sito archeologico di Morgantina, in contrada Cittadella ed è stato necessario far arrivare un Canadair.
Quattordici incendi sono divampati in Sicilia da questa mattina. Nell’agrigentino tre nel capoluogo in contrada Giuranella, a Licata in contrada Conte bosco e a Sambuca di Sicilia in contrada Rifotta. Nel nisseno a Riesi lungo la provinciale 14, a San Cataldo in contrada Pergola, a Sutera in contrada Rocca Magadduni, a Mazzarino in contrada San Cono, a Gela lungo la statale 190 al chilometro 46. Nell’ennese a Barrafranca in contrada Piano del Salone, nel messinese a Castroreale, e a Nicosia in contrada Magnana e nel capoluogo in contrada Case Lombardi. Nel catanese a Nicolosi in contrada Monte Arso e nel palermitano a Monte Pellegrino.