Inaugurato il sistema di videosorveglianza integrato. Il progetto, finanziato dal ministero dell’Interno, con la compartecipazione del Comune xibetano, permetterà di avere un maggiore occhio vigile sul paese. La centrale operativa trova posto all’interno del Comando dei Vigili urbani, guidato da Piera Dello Spedale Venti, con un monitor che consente alla Polizia Municipale di visionare diversi angoli del paese.
”Il sistema di videosorveglianza- spiega la dirigente del comando dei Vigili Piera Dello Spedale Venti- darà più sicurezza su tutto il territorio xibetano e non solo. Infatti anche le zone limitrofe, come contrada Buonriposo e il borgo di Cacchiamo, quest’ultimo distante 20 chilometri da Calascibetta, sono controllate dall’occhio elettronico. Il tutto per scoraggiare anche atti di vandalismo”.
Oltre cinquanta telecamere, infatti, controllano i perimetri esterni di edifici pubblici, strade e piazze. Insomma, un evoluto sistema di sicurezza, realizzato dalla TechLab Works di Mascalucia, che ha anche lo scopo di osservare la principale arteria del paese, ovvero Via Nazionale, che funge da entrata e uscita dal centro urbano. Alcune telecamere inoltre sono posizionate nel piazzale antistante lo stadio comunale al fine di garantire l’uso corretto di coloro che, due volte al mese (secondo e ultimo giovedì), portano materiale ingombrante che viene ritirato dalle 6 alle 9 del mattino.
Le telecamere sono anche un deterrente per qualche automobilista e motociclista indisciplinato, ma anche per i “topi” di appartamento. Certo, non tutti i cittadini sono rimasti contenti. “Con tutte queste telecamere la privacy è a rischio”, ha commentato qualcuno. Sicuramente le persone devono poter circolare nei luoghi pubblici senza dover subire ingerenze particolari, ma in tanti sostengono che il progetto servirà a garantire maggiore sicurezza in paese. Se da un lato c’è chi storce il naso, dall’altro va detto che Calascibetta si attrezza di un sistema che la rende all’avanguardia e più sicura. Come tante altre importanti città.
Francesco Librizzi