Emergono nuovi particolari nell’indagine della polizia in merito all’aggressione di due agenti nel corso del Palio dei Normanni da parte di un uomo di Barrafranca che è stato arrestato.
L’indagato, accusato di lesioni personali, resistenza e oltraggio a pubblici ufficiale, ha precedenti penali e nel corso degli accertamenti compiuti negli uffici del commissariato di Piazza Armerina è emerso che si trovava all’affidamento in prova ai servizi sociali, quale misura alternativa alla detenzione relativa ad una condanna definitiva.
Per assistere alla manifestazione, si era recato insieme alla compagna ed ai figli minori ma non avrebbe pagato il biglietto e quando gli addetti all’organizzazione si sono accorti che era entrato abusivamente sarebbe stato invitato ad uscire dall’area adibita alla sosta della cavalleria, ai figuranti ed ai mezzi di soccorso.
Di fronte al suo rifiuto, sono stati chiamati gli agenti di polizia che hanno portato fuori quell’uomo che li avrebbe minacciato sotto gli occhi di numerosi testimoni. A quel punto, dal racconto della Questura di Enna, l’indagato avrebbe sferrato un pugno al collo di uno dei poliziotti e poco dopo avrebbe provato a scappare scavalcando le transenne.
Un altro agente ha tentato di bloccarlo ed ad un terzo poliziotti arrivato poco dopo quell’uomo gli avrebbe inflitto una gomitata al costato. Alla fine, le forze dell’ordine lo hanno immobilizzato e condotto negli uffici del commissariato dove è stato formalizzato l’arresto.
Come disposto dalla Procura di Enna è stato posto ai domiciliari ma nella giornata di ieri si è deciso di aggravare la misura, per cui è stato trasferito in carcere. I due agenti colpiti hanno riportato traumi giudicati guaribili, rispettivamente, in sette e cinque giorni.