Bavaglini ed ecografie per San Filippo, così i genitori si raccomandano al “miraculusu”
Aidone - 15/08/2023
E’ diventata ormai una consolidata tradizione per tanti genitori lasciare davanti alla cappella di san Filippo apostolo, compatrono di Aidone ubicato nell’omonimo Santuario in piazza Cordova, i classici bavaglini dei neonati ma anche ciucciotti, per porre i figli sotto la protezione del Santo. L’ultima bavetta aggiunta, da papà Alessandro Oliveri e da mamma Martina Monachino, è quella di Domenico Filippo, che ha ricevuto il battesimo sabato scorso.
Pure un’ecografia
Davanti alla cappella, si possono trovare però anche altri oggetti tra cui scarpette. Di recente, è stata posta anche un’ecografia con l’intento di mettere il nascituro sotto la protezione di san Filippo. Lasciato anche un test positivo di gravidanza come segno di ringraziamento. Sono migliaia i fedeli, che, in qualsiasi modo, dimostrano la loro devozione a questo Santo, che Giuseppe Pitrè “annovera tra i santi patroni delle cose arcane, difficili da risolvere, considerato grande taumaturgo e “miraculusu”: tutti gli abitanti della provincia hanno un’immagine di San Filippo, un’acquasantiera, una statuetta, un’immaginetta sgualcita posti a protezione della casa”.
La festa
La festa di san Filippo è così conosciuta che tra la fine di aprile e il primo maggio (giorno della festa) giungono al Santuario fedeli da tutta la Sicilia, arrivando a sfiorare, non poche volte, anche le cinquantamila presenze. La statua, dopo la festa di maggio, viene riposta nella sua nicchia e celata al pubblico così come tradizione vuole. Da giorno 1agosto e per tutto il mese, padre Carmelo Cosenza ha riaperto la nicchia che custodisce il simulacro di san Filippo al fine di consentire ai tanti emigrati e turisti di venerare il santo Apostolo.
Angela Rita Palermo