Gli agenti del commissariato di polizia di Nicosia hanno notificato un ammonimento da parte del questore di Enna per un uomo resosi responsabile di atti persecutori nei confronti di una ragazza.
Il provvedimento è scaturito dopo la segnalazione della vittima che ha trovato il coraggio di rivolgersi alle polizia, raccontando di come l’uomo l’avesse fatta oggetto, negli anni, di atti persecutori e che questi ultimi erano tristemente ripresi nell’ultimo anno, con continui tentativi di contattarla, spiandola nei suoi movimenti e tempestandola di messaggi sui social media.
“Con questo primo atto, l’uomo, è stato invitato a desistere – spiegano dalla Questura di Enna – da ogni qualsivoglia condotta che comporti alla persona offesa disagio psicofisico e ragionevole timore per la propria incolumità; lo stesso dovrà tenere una condotta conforme alla legge ed astenersi dal compiere ulteriori atti persecutori ai danni della vittima, fermo restando che rimane alta l’attenzione da parte dell’intera rete di protezione e da parte della Polizia di Stato per fornire ogni necessaria assistenza”.
L’ammonimento della polizia è un’azione presa da parte delle autorità di polizia per informare una persona che il suo comportamento è considerato inappropriato o potenzialmente dannoso. È un avvertimento ufficiale che ha l’obiettivo di mettere in guardia l’individuo e richiamarlo al rispetto delle leggi e dei diritti degli altri. L’ammonimento può essere notificato verbalmente o per iscritto e spesso include disposizioni specifiche che l’individuo deve seguire, come astenersi da contatti o azioni inappropriati nei confronti di un’altra persona. L’ammonimento è uno strumento utilizzato per prevenire ulteriori comportamenti di disturbo o potenziali crimini.