Esattamente 80 anni fa il paese visse 6 giorni d’inferno dall’1 al 6 agosto, che ai troinesi di allora sembravano non finissero mai. Di quei giorni tremendi , gli anziani troinesi che li hanno vissuti hanno poca voglia di parlarne. E se ne comprende il motivo.
Si trovarono al centro della battaglia più sanguinosa che eserciti degli alleati angloamericani e italotedeschi abbiano combattuta in Sicilia dal 10 luglio, data dello sbarco degli angloamericani in Sicilia sulla costa da Gela a Avola, fino al 17 agosto del 1943, quando giunsero a Messina e di soldati tedeschi in Sicilia non ce n’erano più. Troina era il bastione di primaria rilevanza della linea di difesa dell’Etna, che si estendeva da Santo Stefano di Camastra a Stazzo (frazione di Acireale), allestita dai tedeschi per rallentare l’avanzata degli angloamericani e consentire la ritirata verso Messina delle altre unità militari tedesche dislocate nella Piana di Catania.
Se fosse caduta Troina, un grande quantità di soldati tedeschi e italiani avrebbe corso il rischio di essere accerchiata. La battaglia di Troina iniziò all’alba del l’1 agosto e si concluse al mezzogiorno del 6 agosto dopo cinque assalti americani ai quali soldati tedeschi e italiani opposero un’accanita resistenza. Gli americani non se l’aspettavano.
“Le forze nemiche sono state sottovalutate”, spiego il generale Allen. Nelle tre ultime settimane Troina era
stata bombardata da 400 cacciabombardieri, che la ridussero ad un cumulo di macerie. Tra i civili si
contarono 117 vittime. Una bomba era caduta sul tetto della madre, dove si erano rifugiate decine di
donne con io loro piccoli figli. La bomba cadde su una delle tre navate senza esplodere.
Si pensò subito ad un miracolo. Per le sofferenze patite in quei giorni (morte e fame), alla città di Troina fu conferita la Medaglia d’Oro al Merito civile dal presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, il 25 aprile del 2007. Per ricordare quel tragico evento di 80 anni fa, il comune di Troina ha organizzato una serie di eventi: ieri, alle ore 18, nella Torre Capitania, c’è stata la conferenza dei docenti di storia contemporanea Rosario Mangiameli (Università di Catania) e Manoela Patti (Università di Palermo); stasera alle 18, celebrazione eucaristica in piazza Conte Ruggero e, ore 20, nel cortile dell’ex edificio scolastico Angeli, proiezione del documentario “La battaglia di Troina”.
Silvano Privitera