Con il saggio della Scuola di ballo nissena “Giulia Dance” inizierà domani sera la parte folcloristica della festa in onore del patrono di Calascibetta San Pietro, con la processione religiosa che si terrà lunedì prossimo 7 agosto, giornata conclusiva dei festeggiamenti.
Dopo tante polemiche e successivo decreto del vescovo di Caltanissetta Mario Russotto, la maestosa “vara”, pesante oltre mille chili e fatta restaurare alcuni anni fa, non sarà portata in processione: “a rischio l’incolumità dei portatori”, ha scritto lo scorso anno il vescovo. Il fercolo del santo sarà portato a spalla, lungo le strade del paese, mediante la “vara piccola”, come ai vecchi tempi.
Domani intanto lo show di ballo, guidato dal maestro Ninni Carlino. Si tratta di un’associazione, iscritta a Fida Italia, che opera nel campo del ballo sociale di gruppo e di coppia, sia a livello regionale, nazionale
che internazionale. Sul palco, allestito in piazza Umberto I, oltre ai campioni nazionali 2023 di
danza standard, si esibirà una coppia di ballerine, anch’esse campionesse regionali 2023, con danza
Contemporanea, Hip Hop e Duo Latin.
Presenti anche diversi maestri e presidenti di commissioni di ballo. La parte folcloristica della festa proseguirà giovedì con una sfilata di moda, seguirà venerdì uno spettacolo a cura della Moysa, mentre domenica sera sul palco salirà il quintetto “Made in Italy” di Vittorio Vaccaro che ritorna nella sua Calascibetta. Lunedì, serata conclusiva della festa, spettacolo musicale con Giovanni Caccamo. Ritornando alla parte strettamente religiosa, la solenne processione del patrono San Pietro si snoderà a partire dalle ore 20 dalla Regia Cappella Palatina e vi farà rientro dopo aver attraversato le principali stradine del paese.
Francesco Librizzi