“Mi auguro che questa operazione di definanziamento non riguardi somme già assegnate come, ad esempio, quelle relative al finanziamento, per un importo pari a €2.316.478,00, del progetto di riconversione della scuola di Valverde, che diventerà un asilo nido dotato di servizi innovativi ed efficienti”. Lo ha detto il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro in merito alle dichiarazioni del Governo nazionale in tema di fondi legati al Pnrr.
“Da sindaco di una città che ha ottenuto considerevoli finanziamenti nell’ambito del PNRR, per una somma che supera, ad oggi, i ventisette milioni di euro e che è in corsa per ricevere altre risorse, non posso che esprimere tutta la mia preoccupazione per la rimodulazione dei fondi operata dal governo nazionale” aggiunge Dipietro.
“Lascia francamente perplessi – continua Dipietro – la scelta di tagliare ben 13 miliardi di euro ai comuni italiani, definanziando interventi relativi all’efficienza energetica ma anche le misure in tema di rigenerazione urbana, di piani urbani integrati, nonché le misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico. Una vera e propria beffa, soprattutto se pensiamo che proprio i comuni sono i soggetti che hanno, fino ad oggi, speso in tempo le somme assegnate e che, soprattutto la tematica del dissesto idrogeologico è tornata tristemente alla ribalta dopo i recenti eventi legati ai cambiamenti climatici.”
Secondo Dipietro, se saltasse il piano per il recupero della scuola di via Valverde sarebbe compromesso il piano di recupero del quartiere.
“Dopo anni di assoluto immobilismo – commenta Dipietro – abbiamo ripreso in mano il destino del plesso scolastico di Valverde e con esso quello dell’intero quartiere che potrà trarre nuova linfa dal rilancio e dal riutilizzo di questa struttura, cosa in parte già avvenuta nel corso degli ultimi mesi, affrontando un percorso che ha visto a nostro favore anche il pronunciamento del TAR Catania che ha respinto il ricorso presentato dal Libero Consorzio dei Comuni di Enna”.
“Nel quadro complessivo dei tagli ai fondi del PNRR non sfuggono nemmeno quelli relativi alla linea ferroviaria e alla nuova stazione di Enna. Per questa ragione – argomenta Dipietro – stiamo approfondendo la situazione per capire se nell’ambito della rimodulazione, che ha visto il definanziamento della tratta Enna – Caltanisetta Xirbi, possa tornare all’ordine del giorno la nostra proposta di collegamento tra la stazione nuova Enna ed Enna bassa”.
“In questo quadro di complessiva preoccupazione – conclude il sindaco Dipietro – occorre che le amministrazioni locali non vengano lasciate sole e che la deputazione nazionale, soprattutto la parte che fa riferimento alla maggioranza di governo, garantisca il proprio impegno a salvaguardia di interventi di fondamentale importanza per la nostra realtà locale”.