Un vasto e pericoloso incendio è scoppiato nella zona di Regalbuto e numerose case sono minacciate dalle fiamme. Secondo una prima ricostruzione, si sono sviluppati diversi focolai, alimentati dalle elevate temperature che si stanno registrando nell’Ennese così come in tutta la Sicilia. La Protezione civile, la Forestale ed i vigili del fuoco sono al lavoro per fermare la corsa degli incendi verso le abitazioni. C’è molta tensione nel centro dell’Ennese.
Gli investigatori sono al lavoro per comprendere se i focolai scoppiati a Regalbuto siano di matrice dolosa. Certo, il sospetto che vi siano più punti qualche sospetto lo crea ma si attende che i pompieri finiscano il loro duro lavoro prima di una valutazione oggettiva.
“Il governo è vicino alla Sicilia ed è pronto ad aiutare concretamente l’isola in questo momento complicato. La stragrande maggioranza dei roghi è, come sempre, di origine dolosa. Occorre lavorare per individuare I responsabili e per punirli in modo esemplare. Chi devasta in maniera così stupida l’ambiente non merita alcuna attenuante”. Lo afferma in una nota Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata siciliana di Forza Italia
Il fuoco nell’area del parco di Floristella a 7 km da Valguarnera ma nel territorio di Enna è stato domato. Il disastro comunque è immane. Secondo alcune informazioni, pare sia compromesso parte del patrimonio boschivo circostante, mentre all’interno sarebbero stati danneggiati gli uffici dell’Ente parco. Salvo Il maestoso Palazzo Pennisi.
Nella giornata di ieri un incendio si è sviluppato intorno alle 12 in contrada Ramsura e si è esteso a Montagna di Marzo, dove insiste un importante sito archeologico, e Valle Grande. Distrutta totalmente Montagna di Marzo. Per domare le fiamme sono intervenute diverse squadre: Sab 9, 3, 4 e le autobotti 1,4,5. L’attività di spegnimento è proseguita con le squadre montanti Sab 8 di Aidone, Sab 9 Bellia, Sab 3 e 4 Enna, autobotti 1,4,5, Enna. Intervenuti anche elicotteri e canadair, che hanno effettuato numerosi lanci. Per un guasto tecnico, un elicottero avrebbe effettuato un atterraggio di emergenza vicino alla diga Olivo. Sempre a Piazza Armerina, un altro incendio ha interessato Monte Ciccione e sul posto è intervenuta la squadra Sab 6.
“Solidarietà e vicinanza alla mia Regione, la Sicilia, colpita in queste ore da numerosi incendi che stanno causando gravi disagi alla popolazione e al sistema dei trasporti”. Il governatore Renato Schifani insieme alla sua squadra sta seguendo l’evolversi di questa emergenza e sta mettendo in campo ogni iniziativa possibile per arginare le fiamme e garantire la sicurezza dei cittadini.