Femminicidio a Troina, “è accaduto anche qui ad una di noi”, lo sgomento delle donne

Troina è sotto shock. Non si parla d’altro che dell’omicidio di Mariella, la donna uccisa per strada, mentre usciva dal supermercato, del cui delitto è accusato l’ex marito, Maurizio Impellizzeri, imprenditore, che si trova recluso nel carcere di Enna.

“Certe cose le senti in tv ed ora è successo qui”

“Perchè quando le cose le senti in tv, sembrano non appartenerti, dicono molti in paese, poi accadono ad una persona che conosci, e realizzi” raccontano alcune donne che vivono e conoscevano Mariella.

La storia di Mariella

Non sanno darsi pace per l’orribile fine della 56enne, che lavorava nel campo delle pulizie e che, a differenza di altre, aveva prima lasciato il marito, con cui ha avuto due figli, e poi denunciato alcune sue presunte condotte, al punto da patteggiare una condanna ad 8 mesi di reclusione per atti persecutori.

Come ha fatto ad avere l’arma?

I carabinieri, che hanno in mano le indagini sulla vicenda, hanno recuperato l’arma, una pistola calibro 7,62 usata per il delitto della donna, ma intendono comprendere in che modo il presunto assassino, l’ex marito, sia riuscito a rimediarla. Chi gliela ha fornito quella rivoltella che ha spezzato la vita della donna? Un particolare non da poco che potrebbe imprimere una svolta importante all’inchiesta coordinata dai magistrati della Procura di Enna.

Udienza di convalida

Nelle prossime ore, l’indagato si sottoporrà all’interrogatorio davanti al gip del Tribunale di Enna in occasione della convalida della misura cautelare. Sentito dal pm, nelle ore successive al delitto, Impellizzeri ha scelto di starsene in silenzio.

Sandra La Fico