L’estate torrida è già un problema ma se a ciò si aggiunte l’assenza di acqua per almeno 48 ore allora la situazione rischia di essere davvero grave. E’ quanto accadrà in 12 Comuni dell’Ennese e nell’area industriale del Dittaino, a partire dal 19 luglio per le successive 48 ore come spiegato nei giorni scorsi da AcquaEnna, la società che gestisce il servizio idrico, impegnata in alcuni lavori di riparazione della rete idrica.
Certo, pianificare degli interventi in piena estate suscita delle perplessità ma ormai il dado è tratto, solo che preoccupa, e non poco, quello che potrebbe accadere ai numerosi anziani, bambini e persone malate, residenti nei 12 Comuni a secco d’acqua.
“Non possiamo fare nulla, la gestione del servizio idrico è nelle mani di AcquaEnna” fanno sapere dal Comune di Enna, interpellato dalla redazione di ViviEnna in merito a possibili interventi per venire incontro alle esigenze della comunità.
Certo, il problema dell’interruzione del servizio idrico non è nuovo ma se i cittadini non avranno fatto scorte di acqua, saranno costretti a rivolgersi ai privati.
I Comuni potrebbero fornire autobotti per consentire all’utenza di avere acqua a sufficienza? “La competenza è della società di gestione” spiegano ancora dal Comune di Enna.
Chi vorrà più acqua rispetto a quella contenuta nei serbatoi, dovrà, inevitabilmente, rivolgersi ai privati.
Un vero affare per chi fornisce acqua all’utenza, come riferisce un uomo residente nella provincia di Enna. “Si pagare fino a 50 euro per avere 5 mila litri di acqua” dice a ViviEnna l’utente che si lascia andare ad una laconica riflessione. “Ormai ci abbiamo fatto l’abitudine – racconta a ViviEnna – di restare senza acqua ma soprattutto ad accettare questa situazione che è davvero allucinante. Se non avessimo i serbatoi saremmo davvero nei guai, però lasciare 12 Comuni senza acqua per 48 ore è davvero assurdo. Ci sono tante persone fragili, speriamo non accada la tragedia”.
Ecco quali sono i Comuni che rimarranno a secco: Agira, Aidone, Assoro-frazione di San Giorgio, Barrafranca, Calascibetta, Enna, Gagliano, Leonforte, Nissoria, Piazza Armerina, Valguarnera, Villarosa ed Area industriale del Dittaino”.
Secondo quanto sostiene AcquaEnna la sospensione del servizio si è reso necessario per “cinque interventi urgenti di riparazione lungo la condotta idrica sita in contrada Valle degli Ulivi (Troina), in contrada Lavandaia (Agira), in contrada Pianetti (Leonforte), in contrada Anime Sante (Enna) ed al Partitore Salvatorello (Enna).