Kiwanis di Enna dona defibrillatore al Boccone del povero

Il Kiwanis club di Enna, presieduto dal valguarnerese Filippo Castoro, dona in beneficienza un defibrillatore al Boccone del Povero di Valguarnera. Una delegazione di soci si è recata presso la Casa di riposo col nobile intento di consegnare alle suore responsabili della direzione della struttura un defibrillatore acquistato grazie ai proventi raccolti dall’associazione ennese a seguito del concerto di beneficenza organizzato e tenutosi presso il Teatro Garibaldi di Enna lo scorso maggio. 

“Aiutare i più fragili” dice presidente Kivanis

Il presidente del club service Filippo Castoro ha voluto rimarcare l’estremo orgoglio e compiacimento da parte del club ennese nel portare a compimento questa iniziativa: “Non possiamo che manifestare con grande fierezza la nostra soddisfazione nell’aver tenuto fede a un impegno assunto mesi orsono nei confronti del Boccone del Povero, il quale abbiamo fortemente voluto porre all’attenzione del nostro operato benefico di supporto alle strutture e associazioni del territorio. Riteniamo pertanto imprescindibile – ha insistito Castoro – che il nostro club s’impegni nel valorizzare validamente associazioni così attente e prontamente attive nell’assistere instancabilmente quanti si trovino in condizioni di fragilità o malessere, richiedendo un aiuto concreto. L’associazione del Boccone del Povero costituisce un fiore all’occhiello per la comunità in cui agisce da ormai tanti anni, ragione che ci ha condotto a ritenerla assolutamente meritevole di ricevere un contributo tangibile e fattivo da parte nostra”.

Salvare vite umane

Anche Don Filippo Salamone, sacerdote valguarnerese, ha inoltre inteso spendere parole di  ringraziamento nei confronti dal club ennese: “Ringrazio pubblicamente il  presidente Castoro e il Kiwanis Enna tutto per lo straordinario gesto e questo  bellissimo momento- ha detto il sacerdote- Quando il Kiwanis ci ha chiesto in che modo avesse potuto  supportarci nella nostra opera, la richiesta che abbiamo inteso avanzare ha  puntato verso un’esigenza concreta, ossia quella di disporre di un defibrillatore
immediatamente pronto all’uso, anche alla luce di alcune circostanze passate in  cui solo il tempestivo intervento del 118 ha potuto scongiurare il peggio. Un apparecchio fondamentale del genere non
potrà che preservare il bene più prezioso, la vita umana.” 

A conclusione si è poi registrato anche l’intervento di Suor Shibi, madre superiora dell’Istituto, già insignita del Premio “Bontà 2022” da parte proprio del Kiwanis Enna: “Provo profonda gratitudine verso il Kiwanis Enna per la generosa donazione che ci ha concesso quest’oggi- ha concluso la religiosa-. Li ringrazio davvero per le attenzioni e la cura con le quali hanno sentito di adoperarsi a sostegno del Boccone del Povero. Seguo con molto entusiasmo le loro lodevoli iniziative e non posso che
apprezzarne lo spirito cristiano che li guida nell’aiutare il prossimo.”


Rino Caltagirone