Nella classifica dei sindaci più graditi, diffusa da Il Sole 24 Ore che ha promosso un sondaggio, denominato Governance Poll 2023 realizzato dall’Istituto demoscopico Noto, Maurizio Dipietro si piazza al 44esimo posto in Italia.
Certo, la posizione del sindaco di Enna non è tra le prime, si trova, sostanzialmente, a metà classifica, considerato che il sondaggio è stato compiuto in 87 Comuni.
In testa c’è Beppe Sala, capo dell’amministrazione di Milano. Seconda piazza per Marco Fioravanti di Ascoli Piceno (centrodestra, 64,5%), seguito dai due sindaci di centrosinistra Antonio Decaro (Bari, con 64%) e Michele Guerra (Parma, 63%), che si piazza al quarto posto ex aequo con Luigi Brugnaro, sindaco veneziano di Centrodestra.
Ma in Sicilia, Dipietro è in testa, al secondo posto, c’è il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè, a seguire i primi cittadini di Palermo e Messina. Nella classifica non ci sono città come Catania, Ragusa, Siracusa e Trapani dove si è votato di recente.
L’indice di gradimento, per i sindaci, è stato realizzato sostanzialmente chiedendo ai cittadini una semplice domanda: “Se domani ci fossero elezioni comunali, lei voterebbe a favore o contro l’attuale sindaco?”
Tra i governatori di regione, Bonaccini conquista la prima posizione con un consenso in crescita del 17,6% rispetto al momento dell’elezione e in miglioramento rispetto alla terza posizione dello scorso anno. Perde il primo posto il veneto Luca Zaia, che resta comunque su percentuali ragguardevoli con il 68,5%, così come scende al terzo Massimiliano Fedriga (Friuli-Venezia Giulia) al 64%, entrambi in lieve calo rispetto allo scorso anno. In coda Christian Solinas (Sardegna) con il 35% e Michele Emiliano con il 43%.
Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha registrato una crescita di preferenze del +8,9% dopo la sua elezione.