Pietraperzia

Morì da eroe, ricordato il carabiniere di Pietraperzia ucciso in Puglia

In occasione del 60° anniversario della morte, i Carabinieri hanno ricordato, con un momento di raccoglimento presso la caserma che ospita il Comando della stazione di Pietraperzia, il carabiniere Gaspare Farulla, Medaglia d’Argento al Valor Militare alla memoria, deceduto a Monopoli, in provincia di Bari, il 4 luglio 1963, ferito mortalmente in un conflitto a fuoco avvenuto nel corso di un’operazione per la catturandi due pericolosi malviventi.

Morì a 22 anni

Nato a Pietraperzia il 14 novembre 1931, Gaspare Farulla perdeva la vita nel compimento del suo dovere, a soli 22 anni. Per quel tragico evento gli venne concessa la Medaglia d’argento al valor militare alla memoria, con la seguente motivazione.

La motivazione della medaglia al valor militare

“Durante un servizio notturno predisposto per la cattura di due pericolosi malviventi responsabili di omicidio a scopo di rapina, affrontava con ardimento il più pericoloso, costringendolo alla fuga. Fatto segno a colpi d’arma da fuoco, reagiva prontamente con la pistola ed esaurite le munizioni, con eccezionale sprezzo del pericolo, imbracciato il moschetto automatico del collega sopraggiunto, continuava l’inseguimento per una zona disagevole e buia dove si era diretto e nascosto il malfattore. Ferito da questi mortalmente con otto colpi di pistola esplosigli a bruciapelo, prima di abbattersi esamine al suolo riusciva, in un supremo sforzo di volontà, a far fuoco sul malvivente, uccidendolo. Fulgido esempio di coraggio ed attaccamento al dovere, spinto fino all’estremo sacrificio.

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redazione-vivienna