Enna-Cronaca

Il generale Truglio in visita al comando dei carabinieri

Il generale di Divisione Giovanni Truglio, dallo scorso 12 giugno Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber”, con competenza oltre che sulla Sicilia anche sulla Calabria, ha visitato la Caserma “Gallo” sede del Comando provinciale di Enna.

L’incontro con Franchi

Accolto dal Comandante provinciale, colonnello Angelo Franchi, il generale Truglio ha incontrato – oltre agli Ufficiali – i Comandanti delle ventuno Stazioni presenti sul territorio, una rappresentanza di militari dei comandi dipendenti, del CO.BA.R. (Consiglio Base di Rappresentanza) e dell’associazione nazionale carabinieri.

Il ruolo dell’Arma nei territori

Nella circostanza il generale Truglio ha sottolineato il fondamentale ruolo rivestito dai carabinieri nei rapporti quotidiani con la cittadinanza, nello specifico dai comandi stazione, presenti anche nei più piccoli centri del cuore della Sicilia. Per tali ragioni ha rimarcato i valori fondamentali dell’Arma dei carabinieri, da sempre punto di riferimento e testimonianza della presenza dello Stato attraverso una costante testimonianza di coesione, disponibilità e risposta alla criminalità organizzata e diffusa.

La situazione nell’Ennese

A seguire, al nuovo comandante interregionale sono state illustrate le peculiarità della provincia ennese, sia per quanto riguarda l’aspetto sociale ed economico, sia per quanto concerne le dinamiche delittuose che la caratterizzano.

L’incontro con il prefetto

Nel corso della sua visita ennese, il comandante Interregionale ha incontrato il prefetto, dottoressa Maria Carolina Ippolito, alla quale ha rinnovato da parte dell’Arma il massimo impegno e la costante vicinanza.

L’alto ufficiale ha frequentato l’Accademia militare di Modena tra il 1977 e il 1979, completando gli studi presso la scuola ufficiali di Roma. È stato comandante della Compagnia di Trieste ed ha prestato servizio presso il Battaglione CC paracadutisti “Tuscania”.

Durante la sua carriera ha, inoltre, ricoperto incarichi di Stato maggiore presso il Comando generale dell’Arma dei carabinieri, ha comandato il Gruppo operativo “Calabria” e l’8° Battaglione CC “Lazio”. Nel 2004 ha ricoperto l’incarico di comandante dell’MSU (Multinational Specialized

Unit) a Sarajevo e poi quello di comandante dell’IPU (Integrated Police Unit). Nel 2006 ha partecipato alla missione MSU in Iraq.

È stato comandante della Forza di gendarmeria Europea. Dal novembre 2017 è stato comandante della Legione carabinieri Sardegna e dal gennaio 2021 Comandante della Divisione unità mobili carabinieri. Ultimo incarico rivestito – prima del suo recente trasferimento – è stato il comando della Divisione unità specializzate.

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redazione-vivienna