Il dibattito sulle Aree Interne, se ne discute a Valguarnera

Valguarnera. “Strategia Aree Interne”, un’occasione da non perdere per 14 Comuni della Provincia di Enna. A fare da capofila il Comune di Troina seguiti da Agira, Assoro, Calascibetta, Catenanuova, Cerami, Gagliano, Leonforte, Nicosia, Nissoria, Regalbuto, Sperlinga, Villarosa e Valguarnera. E proprio in quest’ultimo Comune si terrà venerdì 16 giugno alle ore 18, presso l’Aula consiliare, un pubblico confronto sulle aree interne. In gioco una buona fetta di interventi finanziari, europei, statali e regionali per cercare di porre un argine al declino demografico e soprattutto economico, che mira sostanzialmente a porre un freno allo spopolamento dei territori. L’incontro sarà tenuto dal forum delle aree interne e che vede la partecipazione dell’ex sindaco di Troina, oggi deputato regionale, Fabio Venezia. 

Quello di venerdì prossimo a Valguarnera rappresenta un incontro-confronto istituzionale, condiviso dall’intero consiglio comunale e dalla Giunta che intendono focalizzare la strategia di sviluppo locale supportati da questi strumenti di programmazione territoriale. La marginalità dalle aree metropolitane ed il declino demografico sono infatti elementi caratterizzanti e presupposti per delineare la Strategia d’area da sottoporre al dipartimento della programmazione della Regione siciliana. Le aree interne infatti, comprendono i Comuni italiani distanti dai luoghi di offerta di servizi di base come istruzione, sanità e trasporti. Si tratta di territori marginalizzati e a rischio abbandono, che ad oggi costituiscono circa il 60% della superficie italiana, con circa 4.000 centri che rientrano in questa categoria, in cui risiedono oltre 13 milioni di cittadini (il 22,7% della popolazione italiana). Comuni che sono chiamati a dimostrare come sia possibile sviluppare le potenzialità di queste realtà attraverso la valorizzazione dei territori e la cooperazione tra amministrazioni comunali per fornire adeguati servizi di base, contrastando in questo modo il fenomeno di abbandono e incentivando il rilancio delle aree. Il dibattito sarà pubblico considerato che il presupposto fondamentale è la partecipazione attiva delle varie comunità associate ed è quindi un’occasione da non perdere per dare utili indicazioni da parte di singoli cittadini, sindacati, professionisti, artigiani, agricoltori, associazioni e pensionati. 

Rino Caltagirone