Negli ultimi anni Salvo insegnava al nord. Si era allontanato da Gagliano da diverso tempo, in cerca di altre strade, sicuro di non voler seguire le orme del padre nella gestione dell’azienda agricola di famiglia. Aveva tanti amici, che oggi lo ricordano come persona buona, estremamente sensibile, riservato, fragile solo all’apparenza, caparbio, disponibile, ambizioso, benvoluto e dalla mentalità aperta.
Facebook in questi giorni è pieno di messaggi di cordoglio da parte di tutte quelle persone che lo hanno conosciuto e che oggi sono incredule per questo tragico, improvviso e inaspettato finale.
La salma è stata riportata a Gagliano, accolta da un grandissimo affetto. Oggi si svolgeranno i funerali alle 16 nella chiesa Madonna delle Grazie.
Valentina La Ferrera
Per dovere di informazione riportiamo quanto pubblicato da Treviso Today
Lutto all’Ipsia Galilei di Castelfranco Veneto, addio a Salvo Calloni
Dal 2019 insegnava all’Ipsia Galilei di Castelfranco Veneto, di via Avenale, come docente di laboratorio tecnico ed elettronico: sognava di diventare insegnante di ruolo ma la sua vita e le sue aspirazioni sono state travolte da un male incurabile contro cui ha combattuto per due anni. Si è spento nella serata di mercoledì Salvo Calloni, 44 anni: la notizia della sua scomparsa ha scoperto i suoi studenti ma anche gli altri insegnanti. “Caro Salvo, ti sei mosso tra di noi quasi in punta di piedi” hanno scritto i colleghi di lavoro in un messaggio di cordoglio “sempre presente ma senza gridarlo e concentrato sui tuoi ragazzi, per i quali sei stato un sicuro e amato riferimento. Abbiamo apprezzato i tuoi modi sempre garbati, la tenacia di chi sapeva impegnarsi nonostante tutto e la dignità con cui hai affrontato quest’ultimo periodo. Ci consideriamo fortunati per averti conosciuto ed aver condiviso un comune tratto di strada. Addio Salvo. I tuoi colleghi”.