Piazza Armerina. Passeggiata filosofica alla Villa Romana del Casale
Piazza Armerina - 04/05/2023
“Gli uomini hanno cominciato a filosofare, ora come in origine, a causa della meraviglia” (Aristotele, Metafisica, I). Non esiste forma più pura di meraviglia, i greci la chiamano “thauma”, è quella che si nota negli occhi dei bambini quando scoprono qualcosa per la prima volta: gli occhi luccicano per lo stupore e un incantevole sorriso contraddistingue il loro viso. È stata proprio questa meraviglia, quella più autentica, la cifra caratteristica della “passeggiata filosofica alla Villa Romana del Casale” dello scorso 27 aprile 2023.
L’evento è stato progettato in rete con il Parco Archeologico della Villa Romana del Casale e il Crif dalle Prof.sse Alessandra Tigano, Rosalba Tigano, Patrizia Calcagno e Silvia Napoli nell’ambito del Progetto “A spasso con Socrate: Modulo “Filosofia e Mito”. La rete ha coinvolto alcuni studenti del triennio del Liceo Classico e Scientifico, dell’Istituto Tecnico Industriale dell’I.I.S. “Majorana – Cascino” e gli allievi-filosofi della classe IV C del plesso “Fontanazza” dell’I.C. “Chinnici – Roncalli” di Piazza Armerina. Tema della “passeggiata filosofica”: “Alla ricerca di Orfeo, Arione, Eros e Pan, Ulisse e Polifemo”; miti, questi, al centro delle numerose e proficue sessioni filosofiche che si sono svolte durante l’a.s. 2022/2023. Alessio Corvaia ci racconta che “l’esperienza didattica ha avuto inizio con un esercizio filosofico proposto dalla Prof.ssa Alessandra Tigano che ha stimolato gli studenti a pensare ad un’immagine da associare alla passeggiata filosofica alla Villa Romana del Casale. I filosofi della classe 4C, Ginevra, Miriam e Manuel hanno immaginato di trovarsi indietro nel tempo e di vivere come gli antichi Romani e così, in modo magico, i personaggi dei miti hanno cominciato a prendere vita e a raccontarci le loro storie. Il filosofo Matteo della 4C, insieme ad Aurora, una studentessa liceale, hanno paragonato la comunità filosofica a delle lampadine accese che hanno il compito e la forza di illuminare il percorso della nostra vita, la nostra storia e le nostre radici.
Chi non pensa, non cammina e vive come se avesse le lampadine rotte. Queste, racconta ancora Alessio Corvaia, sono solo alcune delle significative riflessioni degli studenti, entusiasti di vivere un’esperienza nuova. La “passeggiata filosofica” è stata arricchita dalla musica, grazie alla presenza del Maestro Giuseppe Santangelo. Ingrediente fondamentale del pensiero filosofico, grazie al quale “le passioni si divertono” – diceva Nietzsche, la musica permette di esprimere le più profonde sfumature del pensiero. Accompagnati dal piacevole suono della chitarra del Maestro Santangelo, abbiamo cantato il brano “Un amore oltre la vita”, il cui testo è stato composto proprio dai bambini-filosofi della classe IV C, a partire dal mito di Orfeo ed Euridice raccontato dal Prof. Domenico Massaro nella sua opera “Penelope si meraviglia” (Libriotheca edizioni 2021) e musicato dal Maestro G. Santangelo.
Il brano è stato inoltre interpretato con una coreografia da Matteo e Myriam, due piccoli filosofi. In seguito, è iniziata la vera e propria passeggiata alla ricerca dei miti di Orfeo, Arione, Eros e Pan e Ulisse e Polifemo. Gli studenti liceali nel ruolo di ambasciatori della filosofia hanno accompagnato e guidato i bambini – filosofi e, non appena giunti dinanzi ai mosaici che raffiguravano i miti citati, essi hanno raccontato ai più piccoli, rendendoli partecipi attivamente, le storie rappresentate. Come per magia, i personaggi dei miti hanno raccontato la loro storia, ricca di spunti e stimoli filosofici: i mille volti dell’Amore, la Musica, l’Amicizia, la Curiositas tra i temi analizzati. Filosofare con i bambini – afferma ancora Alessio Corvaia – è un’esperienza bellissima perché ci permette di vedere le cose in modo diverso, più bello e autentico. Ciò dimostra che la filosofia è una disciplina che insegna a dialogare in modo profondo e appassionato e permette a chi la pratica di scoprire non soltanto nuove verità, ma anche le radici del nostro essere cittadini nel mondo. Pertanto un ringraziamento va alle insegnanti di tutti gli allievi, grandi e piccoli, perché credono nel valore della formazione dei cittadini filosofi e al Maestro Giuseppe Santangelo, che ha regalato alla comunità filosofica la sua musica.
Un ringraziamento speciale va alla Preside Prof.ssa Vilma Piazza che ci ha permesso di ritornare a filosofare con i piccoli allievi del plesso “Fontanazza” dell’I.C. “Chinnici-Roncalli”, alla Prof.ssa Lidia di Gangi, che ha fortemente voluto essere presente alla passeggiata filosofica e che, da sempre, sostiene i progetti in rete che permettono a noi giovani di accrescere la nostra passione per la filosofia e di acquisire competenze trasversali individuali e sociali, di orientamento alla vita. Ringraziamo il Dott. Liborio Calascibetta, Direttore del Parco Archeologico della Villa Romana del Casale, e Riccardo Calamaio promotori del Progetto “Sei un mito” per la loro sensibilità pedagogica e culturale.
Infine, il ringraziamento più sentito va alla Prof.ssa Alessandra Tigano, l’anima di questa complessa rete formativa che, attraverso le molteplici attività da lei promosse anche come Presidente del Crif Sicilia, trasmette il suo amore per la filosofia ai suoi studenti e, ancora una volta, ci ha permesso di provare emozioni profonde e uniche, come quella della Meraviglia. “È proprio del filosofo essere pieno di Meraviglia; né altro cominciamento ha il filosofare che questo essere pieno di Meraviglia” (Platone, Teeteto).
Articolo con il contributo di Alessio Corvaia, 5A Liceo Scientifico