I sindaci dei 14 comuni dell’Area Interna Troina si riuniranno sabato alle 9.30 al cine-teatro Urania per firmare la convenzione per la costituzione dell’Autorità territoriale (At) che avrà il compito di elaborare e attuare la strategia di sviluppo d’area. Prima della stipula della Convenzione, gli amministratori comunali discuteranno delle linee guida per la redazione della strategia d’area e del ruolo che deve avere ciascun comune. Discuteranno anche dell’Unione dei Comuni per la governance dell’Area Interna Troina. Dei due strumenti giuridici per la gestione associata di servizi e funzioni, Convenzione e Unione dei Comuni, previsti dal testo unico Enti locali, i sindaci hanno scelto la Convenzione come soluzione transitoria, ma pensano all’Unione dei Comuni da realizzare dopo le elezioni amministrative del 29 maggio in 5 comuni: Assoro, Catenanuova, Cerami, Gagliano, Leonforte. Gli altri 9 comuni dell’Area Interna Troina sono: Agira, Calascibetta, Nicosia, Nissoria, Regalbuto, Sperlinga, Troina, Valguarnera e Villarosa. Per l’elaborazione e l’attuazione della strategia di sviluppo dell’area Troina, che è una politica di sviluppo territoriale di lunga durata per arrestare lo spopolamento dei comuni che ne fanno parte, l’Unione dei comuni è il modello di governance più adatto perché è un nuovo ente locale, con propri organi di governo, che riduce la frammentazione e la dispersione degli enti. La convenzione è un semplice accordo tra comuni per la gestione associata di funzioni e servizi determinati. La gestione della convenzione è affidata a: comune capofila (Troina), assemblea dei 14 sindaci e cabina di regia (sindaco di Troina più altri 3 sindaci che saranno individuati dall’assemblea dei sindaci).
Nella convenzione è il comune capofila Troina a rappresentare gli altri 13 comuni, mentre nell’Unione dei Comuni non c’è un comune capofila, ma un presidente, una giunta e un consiglio. La convenzione prevede inoltre l’ufficio comune, composto da unità di personale dipendente dei 14 comuni. Compito dell’Ufficio comune è quello di “censire i fabbisogni del territorio al fine di dare impulso alla predisposizione della Strategia Territoriale”.
Silvano Privitera