Enna. Circondato dall’affetto e dalla stima dei suoi colleghi, Flavio Guzzone (nella foto con la figlia Ilaria), il decano nonché “maestro” del giornalismo ennese, ha ricevuto la medaglia e targa di riconoscimento rilasciata dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, per i suoi 50 anni di carriera. Un traguardo immenso e prestigioso. La cerimonia si è svolta presso l’auditorium “Falcone Borsellino” della Procura della Repubblica di Enna. Sicuramente un ambito riconoscimento per il “maestro”, simbolo del giornalismo ennese. Non è facile scrivere di Flavio, la cosa che si può dire è che ha fatto della professione di giornalista e dirigente sportivo, il baluardo della sua vita. Ha sempre trattato una infinità di argomenti con probità, correttezza ed onestà intellettuale. Non è stato mai banale. Non si è dedicato mai allo scoop, ha concepito, come detto, il giornalismo come una missione da perseguire con serietà, rigore morale e senso del dovere, avendo sempre e comunque rispetto delle persone o istituzioni coinvolte. Per ben oltre 50 anni ha scritto di tutto, privilegiando la “notizia” senza fronzoli, senza commenti poco consoni o fuori luogo, ma con la schiena sempre dritta. Lungo e nutrito il suo curriculum professionale. Professore di educazione fisica prima, giornalista e dirigente sportivo dopo. Come giornalista ha scritto di tutto: di politica, di costume, di cronaca nera, rosa, giudiziaria, ma soprattutto di sport, la sua grande passione. Ha seguito per tanti anni le avventure calcistiche della sua “Enna” e delle società di atletica leggera. Il suo capolavoro rimane però la pallamano, alla quale ha dedicato quasi 50 anni della sua vita, come giornalista e come dirigente. Come giornalista ha collaborato per diversi lustri con L’Ora di Palermo, Il Corriere di Sicilia di Catania, Il Giornale di Sicilia, La Gazzetta dello Sport, Rai 3 per dieci anni e Antenna Sicilia per 25 anni, La Sicilia con la quale collabora ancora oggi. Giornalisticamente il buon Flavio, durante la sua attività è stato sempre un crescendo, un portatore sano di idee, tanto da essere stato anche tra i fondatori di una importante testata provinciale online “ViviEnna”, che rappresenta tutt’ora la sua creatura principale. All’età di 86 anni non intende ancora mollare per alcun motivo al mondo, continua a scrivere come se ne avesse 20, con grande lucidità. L’età del resto per lui conta poco, quello che conta è ancora la voglia di informarsi, informare ed interagire con gli altri. Auguri e complimenti di vero cuore Flavio, da parte di tutta la redazione di ViviEnna. Mille ancora di questi giorni.
Rino Caltagirone a nome della redazione di ViviEnna