Calascibetta. “Oggi il nostro territorio soffre la grave carenza dell’erogazione dei servizi socio sanitari. Dopo vari incontri con i cittadini e i sindacati abbiamo invitato il nostro assessore alla Sanità e alle Politiche sociali, Stefania Di Stefano, ad avviare un tavolo tecnico con l’Azienda sanitaria provinciale”. Così il capogruppo del Partito democratico xibetano, Daniele La Paglia, ha acceso i riflettori su una problematica che interessa la collettività, costretta a spostarsi nel capoluogo o altrove per supplire alle carenze sanitarie. In particolare modo si chiede il ripristino di un centro prelievi. All’assessore Di Stefano, dunque, il compito di intraprendere un confronto con l’Asp al fine di trovare un punto di incontro e alleviare i problemi soprattutto agli anziani. Dallo scorso primo febbraio, infatti, il laboratorio analisi convenzionato con l’Asp ha chiuso, così i residenti, in particolar modo nonnini e persone disabili, hanno difficoltà a spostarsi nella vicina Enna per svolgere le dovute prestazioni sanitarie, oltre il fatto che i tempi di attesa per un prelievo risultano essere lunghi e tutto ciò crea disagi alle fasce più deboli.




“Se si esclude la medicina pediatrica, nel presidio xibetano, fanno sapere cittadini e sindacati come la Cisl Fn, risultano infatti assenti diversi servizi sanitari”, fa ancora presente il capogruppo consiliare Daniele La Paglia. Della problematica, il gruppo consiliare del Pd ha deciso di interessare, oltre al sindaco Piero Capizzi, anche l’intero consesso civico. Nel prossimo consiglio comunale, infatti, sarà portato un punto all’ordine del giorno avente come tema: “Situazione attuale del presidio Sanitario locale”.
Francesco Librizzi