Gagliano. Il cattivo stato di manutenzione della canalizzazione delle acque meteoriche provenienti dalla Sp 100 (circonvallazione di Gagliano) mette a rischio il fondo di proprietà del signor Salvatore De Martino e di altre sette ditte limitrofe. De Martino da anni denuncia la problematica al Libero Consorzio comunale di Enna, competente per quel tratto di strada, ma nessun intervento ne ha fatto seguito. Nel suo fondo, una canaletta a cielo aperto consente lo smaltimento delle acque meteoriche provenienti dalla strada, ma, a causa della corrosione dell’acciaio, si sono formati dei fori che lasciano passare l’acqua, infiltrandosi nel suolo sottostante. Nel tempo ciò ha determinato l’erosione del fondo, originandone il franamento e la formazione di una voragine. Lo smottamento del terreno, oltre ad avere causato seri danni ad alcuni alberi di ulivo e alle piante di vite in prossimità della canaletta, rende inservibile buona parte del fondo, non accessibile in sicurezza.




Per tale ragione, De Martino chiede l’immediato intervento dell’ente preposto per la realizzazione di lavori urgenti di ripristino dello stato dei luoghi e sistemazione della canalizzazione delle acque. Gli innumerevoli danni constatati sono supportati da perizia tecnica e riguardano la perdita di due alberi di ulivo e di dieci piante di vite regale mediterranea da tavola, più l’abbattimento della recinzione di confine.
Valentina La Ferrera