Finanziati dalla Regione i lavori di ristrutturazione del Plesso Chirurgia dell’ex Ospedale Umberto I di Enna, e dei locali annessi, per la realizzazione del Palazzo della Regione, per un importo di € 6.350.000,00.
Ne dà notizia il Commissario Straordinario dell’ASP di Enna, Francesco Iudica.
La scheda tecnica offre i dettagli particolareggiati dell’intervento, a partire dall’ubicazione.
Ubicazione dell’intervento. Gli immobili dismessi della Pubblica Amministrazione rimangono sovente come “relitti urbanistici” che apportano un contributo negativo alle skyline delle città.
Inoltre, le nuove politiche di minimizzazione del consumo del suolo che si stanno affermando di pari passo con la crescita della sensibilità ecologica, inducono a ricercare soluzioni alternative alla costruzione di nuovi insediamenti.
In questo contesto è maturata l’idea del riutilizzo del Plesso di Chirurgia (plesso “B”) dell’ex Ospedale Umberto I di Enna, in Via Trieste, non più utilizzato ed in attesa di nuova destinazione da oltre 10 anni, per cui l’Azienda Sanitaria Provinciale si è fatta parte diligente promuovendo un’iniziativa che è stata bene accolta dal Governo della Regione Sicilia.
La struttura potrà ospitare in pianta stabile, in media, dalle 100 alle 150 persone al giorno.
L’edificio è composto da 5 piani fuori terra e 2 seminterrati su una superficie complessiva di circa 6.240 mq cosi suddivisa: Locali tecnici e Seminterrato 400 mq; Piano Terra 1.300 mq; Piano Primo 1.150 mq; Piano Secondo 1.130 mq; Piano Terzo 1.130 mq; Piano Quarto 1.130 mq;
Dettagliata la previsione della destinazione d’uso degli ambienti: il piano terra, da cui si accede dalla porta principale prospiciente la scala di Scuola Palladiana di nuova realizzazione, sarà destinato ad uffici di Rappresentanza della Regione, con n.1 sala conferenze, n.1 stanza del Presidente con segreteria, n.3 front office, n.1 sala d’attesa e n. 8 uffici (di circa 25 mq cad.), n.1 sala esami, servizi igienici e spazio aperto per esposizioni particolarmente curato.
Le due ali al piano terra con accessi separati saranno destinate a due diversi enti pubblici rispettivamente, con estensione nel piano superiore (piano primo) che è diviso in modo da far corrispondere sullo stesso lato uffici analoghi.
Al piano primo saranno previsti n.15 uffici (di circa 25 mq cad.), n.3 sale riunioni, n.1 archivio, n.1 sala d’attesa, n.2 sale server, servizi igienici e depositi/ripostigli.
I piani secondo, terzo e quarto saranno destinati a uffici per altri tre Enti Pubblici (uno per ogni piano), non escludendo l’utilizzo, degli stessi, da parte della struttura che si è fatta carico del progetto dell’intervento. La loro distribuzione interna sarà la medesima per piano e comprenderà n.16 uffici (di circa 25 mq cad.), n.3 sale riunioni, n.1 archivio, n.1 sala d’attesa, n.2 sale server, servizi igienici e depositi/ripostigli.
Accanto all’edificio sarà realizzato, nel Plesso di Neurologia (plesso “E”) dell’ex Ospedale Umberto I di Enna, un Archivio Cartaceo per il quale è stato previsto la realizzazione ex-novo di un impianto antincendio con tecnologia ad aerosol.
Le lavorazioni da eseguire possono essere così sintetizzate:
Demolizioni preventive e funzionali:
“Finger” posto a Ovest di collegamento tra il plesso chirurgia e la restante parte dello stabile che costituiva l’ex Ospedale;
“Finger” posto ad Est di collegamento tra il plesso chirurgia e la parte antica dello stabile ceduto al comune di Enna;
“Finger” di collegamento tra il locale annesso “archivio” e lo stabile antico che costituiva il primo impianto dell’Ospedale cittadino;
Superfetazioni ad unico livello in corrispondenza del piano terra, parte interna del prospetto principale, lato Est, originariamente dedicate a vani tecnici per gruppo elettrogeno e sistemi di trattamento dell’aria.
Interventi di recupero e di riqualificazione:
Intervento di recupero degli intonaci perimetrali di tutto l’edificio;
Intervento di recupero e di impermeabilizzazione della copertura dell’edificio;
Intervento di riqualificazione dello spazio esterno: è previsto un intervento sul prospetto principale, con l’inserimento di un balcone sovrastante l’ingresso principale, dove potere apporre gli stendardi istituzionali, oltre alla scritta “Palazzo della Regione” al centro e i simboli della provincia di Enna e della Regione Sicilia sui lati sempre nel prospetto principale.
La revisione dello spazio esterno con la costruzione della Scala di scuola Palladiana e l’inserimento di opere d’arte sui capitelli della discesa e colture arboree sulla pubblica via;
Sostituzione totale degli infissi interni ed esterni;
Realizzazione ex-novo degli impianti tecnologici (impianto elettrico, impianto di illuminazione, impianto telefonico e dati, impianto idrico-sanitario, impianto di climatizzazione invernale ed estiva, impianto antincendio e rivelazione fumi);
Impianto Fotovoltaico;
Sostituzione degli impianti ascensori;
Rifiniture interne e completamento.
“La concessione di un così cospicuo finanziamento” dichiara il Commissario Straordinario dell’ASP, Francesco Iudica, “consentirà il recupero urbanistico di uno spazio centrale della città che dalla propria nuova vita trasmetterà vita nuova ad Enna alta.
Esso rappresenta, inoltre, un esempio positivo di collaborazione fra istituzioni, in questo caso fra la Regione e i suoi uffici periferici e l’Azienda Sanitaria, che consentirà di dare una sede prestigiosa a uffici oggi costretti ad allocazioni di emergenza e di risparmiare gli affitti che gravano significativamente sul bilancio della Regione. Si compie così un percorso iniziato con una sfida lanciata dal Presidente Musumeci, raccolta dall’ASP che ha redatto il progetto redatto dal nostro Ufficio Tecnico e che ringrazio per l’impegno profuso e il risultato di qualità che spero potrà essere presto ammirato da tutta la città”.
Aggiornamento: Ex ospedale Umberto I di Enna, Schifani: «Nessun finanziamento dalla Regione per un Centro direzionale»
«La Regione Siciliana non ha finanziato e non ha intenzione di finanziare la costruzione di un Centro direzionale a Enna nei locali dell’ex ospedale Umberto I. Sebbene esista un atto di indirizzo in tal senso del precedente governo regionale, non vi sono stati in questi mesi ulteriori passaggi burocratici che abbiano portato allo stanziamento effettivo delle risorse necessarie per la realizzazione del progetto che l’Asp di Enna ha così dettagliatamente presentato alla stampa.
Riceviamo da parte del Dr. Francesco Iudica: