Su richiesta dell’On.Luisa Lantieri, Vicepresidente e Deputato XVIII Legislatura Assemblea Regionale Siciliana, nei giorni scorsi a Palermo si è svolta un’audizione presso la VI Commissione Sanità, in presenza dell’Assessore Regionale alla Salute Dottoressa Volo, al Direttore Generale Iudica e al Direttore Sanitario Cassarà, incentrata su alcune problematiche relative all’ASP di Enna.
Quanto dichiara sull’incontro l’on.Lantieri: “Con riferimento all’Ospedale M. Chiello di Piazza Armerina, su mia precisa interrogazione, è stato richiesto al Direttore Generale e al Direttore Sanitario in quale modo la Direzione intende utilizzare i posti letto realizzati per la terapia intensiva.
Da un’analisi dei dati presentati sull’occupazione dei posti letto di rianimazione in Provincia, e soprattutto in relazione alla gravissima carenza di anestesisti ma anche in relazione ai dati di mobilità sanitaria passiva per le attività respiratorie, è stato proposto di realizzare un centro di terapia intensiva respiratorio, creando quindi un UTIR che possa diventare un punto di riferimento per la Sicilia centrale e non solo. La presenza di un primario di medicina con specifiche competenze e di altri due specialisti fa sì che, in tempi brevissimi, si possa arrivare alla sua attivazione.
L’Assessore alla Sanità, e tutta la Commissione, ha espresso un primo parere positivo in merito a questa proposta, che sarà formalizzata con immediatezza.
L’attivazione del reparto di terapia intensiva respiratoria consentirà di colmare un grave deficit assistenziale di tutta l’ASP, e consentirà all’Ospedale Chiello di essere un punto di riferimento assistenziale.
In aggiunta, ho richiesto l’introduzione della Risonanza all’Ospedale di Piazza Armerina, di rafforzare la Risonanza dell’Ospedale di Nicosia e di incrementare il reparto di Oncologia di Enna. Vista la carenza di medici, occorre riorganizzare i quattro presidi.
Nel corso dell’audizione si è anche parlato del finanziamento di €1.800.000, a suo tempo erogato, e il Direttore Generale ha assicurato che i lavori di progettazione per utilizzare tali fondi sono già stati avviati. Inoltre è stato richiesto di attenzionare la sistemazione di TAC e RMN nei vari Presidi, al fine di rinnovare le attrezzature mediche.