Nei primi mesi del 2020 Michele Schillaci viene nominato assessore comunale di Cerami con delega alle politiche sociali e giovanili, cultura, biblioteca comunale, pubblica istruzione, servizi socio-educativi per l’infanzia, formazione, politiche comunitarie e fondi strutturali, comunicazione. È anche il periodo “più buio” della nostra storia mondiale con la pandemia alle porte che ha mostrato i nostri punti di forza e di debolezza. E in questo periodo l’assessore Schillaci ha saputo mostrare grande rispetto delle Istituzioni e della comunità che ha rappresentato con grande spirito di abnegazione.
Oggi, dopo più di due anni di servizio alla comunità Ceramese, si dimette dalla carica assessoriale e dalle funzioni di capogruppo di maggioranza in Consiglio comunale.
Tra le motivazioni si legge che questa scelta è stata dettata dal “venir meno delle condizioni di fiducia necessarie e imprescindibili per realizzare quel progetto di cambiamento chiesto fortemente dai cittadini, con ampi consensi a giovani entusiasti, nella primavera del 2018” e anche da sfaldature interne alla maggioranza frutto di “una reiterata approssimazione e improvvisazione”.
Non mancano i ringraziamenti al Sindaco “per il percorso condiviso” e ”a tutti coloro che in questi anni non hanno fatto mancare supporto e collaborazione”.
Schillaci, rimettendo le funzioni di capogruppo di maggioranza, manterrà comunque la carica di consigliere comunale da lui ottenuta (mantenendo e rispettando quel patto con i suoi elettori e che hanno espresso quasi duecento preferenze in suo favore) nella scorsa tornata elettorale amministrativa.
Alain Calò