Una vera e propria tentazione per i golosi, un dolce che mette d’accordo i siciliani e non solo, grandi e piccini, che accorrono come di consueto da svariate parti dell’isola per gustarne la bontà. “E’ il week-end della nostra amata cassatella, conosciuta e apprezzata ormai da tempo anche fuori dai confini nazionali – dice il sindaco di Agira, Maria Greco – e saremo ben lieti di accogliere i tanti visitatori che potranno assaggiare il nostro dolce tipico e, nel contempo, visitare le tante bellezze, artistiche, monumentali e paesaggistiche che Agira offre. Insomma, la cassatella avrà la sua meritata vetrina ma sarà anche l’occasione per valorizzare tutta la città”.
Circa 70 gli espositori alla villa comunale, stand aperti venerdì dalle 18 a mezzanotte e sabato e domenica dalle 10 a mezzanotte.
La sagra, organizzata dalla Etna Eventi Management di Santo D’Agata e Giusi Palermo con il contributo del Comune di Agira e la collaborazione del Circolo Legambiente Filippo Salimeni di Agira, offrirà ai visitatori anche diversi momenti di svago e intrattenimento: alle 19 di venerdì, sarà il gruppo folklorico Trinacria ad allietare il momento dell’inaugurazione. L’affermata realtà folk locale si esibirà anche sabato mattina, quando, in via Vittorio Emanuele, sarà possibile ammirare una mostra di auto e motori d’epoca a cura del Club Motori d’Epoca (domenica il bis).
Sempre nella giornata di sabato, alle 17, amichevole calcistica tra l’Agira e gli avvocati di Gela e Caltanissetta all’Angelo Valenti.
In serata, invece, un particolare momento dedicato ai giochi di fuoco con Concita.
Domenica mattina, sarà la volta della banda Città di Agira e delle majorettes di Capizzi ma ci sarà spazio anche per le bolle di sapone.
Nella tre giorni, verrà organizzato dalla Parrocchia Abbazia, in collaborazione con VisitAgira, un evento collaterale denominato “Mitrie in Mostra”: si tratta di un’esposizione temporanea delle mitrie, del pastorale e dei paramenti sacri dell’Abbazia di San Filippo d’Agira. Si potrà visitare la mostra all’interno della sacrestia venerdì dalle 17 alle 21, sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 21 e domenica dalle 9 alle 11 e dalle 12 alle 21. “L’ingresso sarà gratuito – spiega Danilo Alleruzzo, docente appassionato di storia e cultura locale che cura l’iniziativa – ma con una donazione si potrà contribuire al restauro del prezioso lampadario dell’Abbazia, per tempo custodito nel palazzo Reale di Caserta, dono di Re Ferdinando I di Borbone. Insomma l’arte che aiuta l’arte. Un grazie per la sensibilità nei confronti dell’evento va a don Carmelo Giunta, Priore parroco dell’Abbazia.