Calascibetta. “Considerato che Calascibetta è un paese in continua decrescenza demografica, con la prospettiva che sarà sempre più abitato da persone anziane, si reputa necessario pensare, prioritariamente, ad offrire ai giovani delle motivazioni per restare nel proprio luogo di appartenenza, promuovendo anche attività artigianali e agricole. Il tutto usufruendo dei contributi statali, europei e anche comunali”. Inizia con queste parole il documento stilato dal neo “Comitato cittadino”, coordinato da Giusy Rabiolo, riunitosi nei giorni scorsi nella sede del “Centro Anziani” in Via Giudea. “Scopo del Comitato- spiega Giusy Rabiolo- sarà quello di promuovere attività in ogni settore, culturale, sociale ed anche economico, al fine di migliorare la qualità della vita degli xibetani”. Oltre a rendere nota l’iniziativa all’Amministrazione comunale, poiché- dicono dal Comitato- è fondamentale l’appoggio del Comune, si chiede anche la collaborazione dei cittadini chiamati a presentare proposte e iniziative. “Girando per le vie del paese- si legge ancora nel documento- si nota un abbandono spettrale, sono infatti spariti botteghe e artigiani, mentre strade, cortili e piazzette mostrano case abbandonate e spesso semi-diroccate. Inoltre, gli angoli più suggestivi, come le “Mannare”, Via Vita, Via Loreto e Via Aquila, ricchi di storia, sono in molti casi sconosciuti ai giovani, così come attività, usi e consuetudini dei nostri avi. A tal fine, sono auspicabili incontri tra giovani e anziani, anche in sedi scolastiche, affinché venga tramandato il prezioso senso del “passato”. Calascibetta, borgo pieno di autentiche bellezze, come il Villaggio Bizantino, la Necropoli di Realmese, la Regia Cappella Palatina e altre numerose chiese, ma anche il Convento dei Frati Cappuccini, che custodisce una Biblioteca con libri del ‘500, merita l’attenzione di tutti noi”.
Francesco Librizzi