Calascibetta. Al via la festa campestre in onore della Madonna di Buonriposo, quest’anno caratterizzata anche dalla parte folcloristica. Il momento più solenne lunedì prossimo quando alle ore 19, dopo due anni di fermo causa pandemia, il simulacro della Vergine, scolpito su una roccia, verrà portato in processione lungo la strada che costeggia il Santuario. A rendere solenne il momento anche le note della banda “Antonino Giunta”. A seguire, nella piazza antistante la chiesa, la celebrazione eucaristica. Una festa molto sentita anche tra coloro che sono emigrati all’estero, come Ugo Lo Campo, il quale, dalla lontana America, ha voluto fare una donazione in denaro, perché legato a Calascibetta e molto devoto alla Vergine. Una somma, quella donata alla Chiesa, impegnata, in particolar modo, per illuminare, con le luci artistiche, il prospetto del Santuario. Intanto, questa sera (sabato), ore 20, ritorna la “Sagra della Salsiccia”, giunta alla sua cinquantesima edizione. Oltre duemila panini e più di 200 chili di salsiccia verranno distribuiti alle persone. Quest’anno, su indicazione dell’assessore Mario Colina, è stata illuminata la collinetta dove ragazzi e intere famiglie si riuniscono, come tradizione, per arrostire costate di maiale e salsiccia. Un’iniziativa che darà maggiore sicurezza alla zona che in passato era quasi al buio. Domenica mattina la tradizionale “caccia al tesoro” che prevede la partecipazione di centinaia di xibetani suddivisi in dieci equipaggi, mentre nel pomeriggio di domenica, ore 15, si terrà il “Palio dei Berberi, centenaria corsa equina che vede giovani fantini cavalcare a pelo i loro cavalli. Un tracciato in leggera salita che viene percorso tutto d’un fiato. La parte folcloristica della festa si concluderà lunedì sera con lo show dell’artista catanese Giuseppe Castiglia.
Francesco Librizzi