“Durante un servizio notturno predisposto per la cattura di due pericolosi malviventi responsabili di omicidio a scopo di rapina, affrontava con ardimento il più pericoloso, costringendolo alla fuga. fatto segno a colpi d’arma da fuoco, reagiva prontamente con la pistola ed esaurite le munizioni, con eccezionale sprezzo del pericolo, imbracciato il moschetto automatico del collega sopraggiunto, continuava l’inseguimento per una zona disagevole e buia dove si era diretto e nascosto il malfattore. Ferito da questi mortalmente con otto colpi di pistola esplosigli a bruciapelo, prima di abbattersi esamine al suolo riusciva, in un supremo sforzo di volontà, a far fuoco sul malvivente, uccidendolo. fulgido esempio di coraggio ed attaccamento al dovere, spinto fino all’estremo sacrificio.” – Monopoli (BA) 4 luglio 1963.
La cerimonia ha vissuto due brevi momenti, il primo presso il locale cimitero dove riposa il valoroso carabiniere ed il secondo presso la sede del locale comando stazione, intitolata per l’appunto al giovane carabiniere con la deposizione di due mazzi di fiori.