Richiesta di revoca in autotutela e adeguamento per il concorso di 112 dirigenti medici di varie discipline presso l’Asp di Enna. Lo chiede con una nota la FP Cgil di Enna indirizzata al Direttore Generale dell’Azienda Francesco Judica. “Abbiamo visto il Bando pubblicato dall’ASP di Enna in data 20/05/2022 (la cui scadenza è fissata per il 19/06/2022) avente ad oggetto: “Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 112 posti di Dirigente Medico di varie discipline”, finalmente un irrobustimento necessario della struttura con l’inserimento di tanti giovani Medici. La nota prosegue, sottolineando che Tuttavia non possiamo che segnalare come tra i requisiti specifici di ammissione al concorso sono stati richiesti quelli previsti dall’art. 1, commi 547 e 548 della L. n. 145 del 30/12/2018, che dava la possibilità di partecipare alle procedure concorsuali ai “medici iscritti all’ultimo anno del relativo corso di formazione specialistica nonché, qualora questo abbia durata quinquennale, al penultimo anno del relativo corso di specializzazione nella disciplina”. “Facciamo notare”, prosegue la nota, tuttavia, come l’ASP non abbia tenuto conto del fatto che la norma di cui sopra è stata modificata dall’art. 5-bis del D.L. 162/2019 (c.d.Proroga Termini) che ha esteso la possibilità di accesso alle procedure concorsuali ai medici iscritti al terzo anno del corso di formazione specialistica frequentato (senza distinzioni in base alla durata del corso). Per questa ragione, prima che si producano effetti giuridici e che, per effetto di annunciati ricorsi, si possa bloccare tutto, la Cgil chiede l’annullamento in autotutela del bando di concorso (affetto da un palese vizio di legittimità) che impedisce ad un gran numero di specializzandi di parteciparvi e la correzione dello stesso. “Si perde qualche settimana ma si evitano problemi maggiori”, conclude la nota del sindacato.