Piazza Armerina. Rinviati a giudizio ex Assessore Cugini e Comandante Vigili Urbani. A consigliere di opposizione una perquisizione domiciliare


Piazza Armerina. Si è svolta giorno 19 c.m. al Tribunale di Enna, l’udienza che doveva decidere sul rinvio a giudizio dell’ex Assessore Cugini Borgese Alessio ed il Comandante della polizia Municipale della città di Piazza Armerina. Il rinvio a giudizio, per abuso di potere nelle proprie funzioni, artt. 81 cpv, 498 e 61 n.2 c.p. , e altri capi d’imputazione, è stato confermato, la prima udienza si svolgerà il 15 novembre prossimo. I fatti risalgono alla primavera del 2020, quando in pieno lockdown, gli agenti della polizia municipale, si recano nell’abitazione privata di un Consigliere comunale di opposizione per effettuare una perquisizione domiciliare.

La perquisizione, sarebbe scattata dopo previa segnalazione, in violazione della normativa in materia di Covid-19 del D.P.C.M. 8/3/2020 da parte di un Assessore ancora in carica ed un Consigliere comunale di maggioranza. I due, avrebbero sostenuto che erano venuti a conoscenza che a casa della consigliera Zagara, si stesse svolgendo una festa di compleanno… sicuramente delusi dal fatto che non fossero stati invitati, insistono sulla perquisizione domiciliare. Parte offesa nel procedimento, anche l’allora Ragioniere Capo del Comune di Piazza Armerina, dott. Catalano Alfonso, ricevuta stessa visita.

Quasi un eufemismo, leggere “parte offesa”, il sindaco Cammarata. Irrilevante una concreta connotazione alle tre scimmiette, “ nenti dissi, nenti viti, nenti seppi”? Vedremo. Il processo, che si prevede sarà molto dinamico, porterà i vestiti al Re nudo, anzi la divisa di vigile urbano, la stessa che spesso, sembrerebbe, indossasse l’ex Assessore Cugini per le vie della città e non solo.

Foto: in pieno lockdown in quattro sulla stessa auto e senza mascherina….

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redazione-vivienna