Il campionato di terza categoria si è concluso con il successo dell’Agira, promossa in seconda categoria e la qualificazione della Crisas Assoro al triangolare con Ispica e Santa Caterina Villarmosa. Un campionato, dunque, molto positivo perché ha consentito la ripresa calcistica di molti comuni della provincia e soprattutto la realizzazione di campi di gioco efficienti e adeguati al momento. La capolista Agira ha giocato le sue partite sul campo di Gagliano, ma già a luglio avrà il suo campo rimesso a nuovo, anche se è limitato nelle dimensioni (97 x 50), terreno di gioco in erba sintetica di ultima generazione, due tribune, impianto di illuminazione e dal prossimo luglio, come ha assicurato l’ing. Paolo Vicari, può essere utilizzato ufficialmente in gare ufficiali. La Crisas Assoro è stata costretta a giocare nel campo Carosia di Leonforte sicuramente una struttura sportiva inadeguata e per certi aspetti pericolosa perché si gioca tra la polvere. Sarebbe importante che il comune di Leonforte si attivasse per migliorare lo status di questo impianto, i finanziamenti ci sono basta cercarli. La delegazione provinciale della Federcalcio si sta attivando per cercare di attivare altri comuni della Provincia assenti da tanto tempo da Centuripe, a Pietraperzia, a Valguarnera, a Nissoria, mentre Regalbuto, pur avendo il campo, sviluppa la sua attività calcistica con il calcio a cinque.