“Ringraziamo, innanzitutto, tutti i candidati, tutti gli eletti ed i non eletti, i componenti dei seggi elettorali e delle commissioni, il quadro dirigente della Uil Fpl, i nostri avversari ma ringraziamo, soprattutto, coloro i quali, che, in alcune circostanze ed in alcuni ambienti, si sono messi di traverso alla crescita della Uil Fpl perché hanno reso il nostro risultato ancora più notevole. Afferma il segretario provinciale Giuseppe Adamo (nella foto). Un ringraziamento, sentito e forte, a quegli elettori liberi che, scevri da condizionamenti, ci hanno permesso di raggiungere percentuali di oltre il 30% negli enti locali con circa 40 rsu eletti (nove comuni a nostro appannaggio ed in molti il secondo), di essere con il 20%, cosa non scontata viste le difficoltà legate al covid, il secondo sindacato in sanità con 5 rsu con una chicca.
Nel comparto sanità la candidata con più preferenze, é della Uil, l’Infermiera Professionale Manuella Iolanda dell’Umberto I, con 160 preferenze personali che, a memoria, la danno come il candidato che, nelle competizioni della rsu, dal 1998 ad oggi, ha avuto in assoluto questo consenso.
Abbiamo registrato una campagna elettorale corretta paradossalmente fra le Organizzazioni Sindacali e colgo l’occasione per estendere i nostri complimenti alla Cisl con la quale ci siamo contesi la leadership del territorio, ma avremmo preferito che non ci fosse stata l’invasione di campo, in alcuni comuni, da parte di soggetti che nulla hanno a che fare con questa competizione elettorale tutta in seno al sindacato. Registriamo solo per non dimenticare.
Il nostro risultato è in linea alla crescita complessiva della Uil sul piano nazionale e regionale.
Approfondiremo ancor di più nei prossimi giorni il dato per cominciare a costruire il futuro preso atto, inoltre, che a Maggio si svolgerà il VI Congresso Territoriale occasione per valorizzare, come quadro dirigente, i nuovi eletti dentro la categoria.
Il Congresso sarà, anche, occasione per discutere dei problemi che riguardano questo territorio come ad esempio la vicenda del Policlinico e non solo”.