“L’inchiesta punta a far luce su quella che è considerata a tutti gli effetti l’industria del fuoco – afferma la Parlamentare di Forza Italia – ovvero la prassi di causare incendi per creare posti di lavoro nelle attività di avvistamento, di estinzione e nelle successive attività di ricostituzione. Alla base c’è una mancata prevenzione del territorio, generato dall’abusivismo dei pascoli, dalla scarsa manutenzione dei fondi che produce sterpaglie secche e altamente infiammabili. Non si può agire ragionando con la logica dell’emergenza, contrastando gli incendi con assunzioni a tempo determinato e turni ridotti. Serve maggiore pianificazione. Anche perché i servizi quali gli elicotteri hanno un costo non indifferente, circa 2,3 mila euro l’ora. Superiore quello dei canadair, il cui costo è pari a circa 4,6 mila euro orari, per una capacità di carico di 5,5 mila litri d’acqua”.
“In tutto questo – conclude Lantieri – i sindaci hanno le mani legate. A causa della mancanza di fondi non possono agire con campagne preventive all’interno dei propri territori. Questo è un grosso limite, da correggere per evitare che a ridosso della bella stagione si ripresentino i noti disagi”.