C’è tanta preoccupazione per gli impedimenti che stanno nascendo e che mettono in difficoltà gli alunni disabili della provincia ennese. Infatti è stato accertato che gli stanziamenti della Regione si sono ridotti e quel che è peggio i servizi di assistenza igienico – sanitaria per gli alunni disabili delle scuole superiori sono molto a rischio anche nel prossimo anno scolastico. Questa la denuncia fatta dalla Cgil, Funzione pubblica Cgil e Flc siciliane e provinciale, i cui responsabili hanno chiesto un incontro urgente agli assessori regionali all’istruzione e alle politiche sociali. “In assenza di soluzioni, prima dell’inizio dell’anno scolastico – chiedono Cgil, Fp e Flc regionali e provinciale in una nota – verrà leso il diritto allo studio di tanti studenti con disabilità e compromesso il diritto al lavoro dei tanti operatori qualificati che hanno svolto questi servizi negli anni passati”. La Regione ha stanziato al riguardo
solo 5 milioni, ma solo la metà di questa somma è stata effettivamente erogata col rischio di non potere avviare al lavoro operatori che per i compiti da svolgere, assistenza alla comunicazione e assistenza igienico – sanitaria dei disabili, hanno seguito una formazione specifica di 900 ore”. “Soprattutto i disabili gravi – secondo il sindacato – rischiano di non avere al fianco figure competenti che sono state per loro nei precedenti anni scolastici un punto di riferimento. La continuità si rende necessaria per potere garantire ai disabili il diritto allo studio, assicurando che compiti per cui è richiesta competenza vengano affidati a chi, come i lavoratori delle cooperative, questa competenza se la sono costruita con apposita formazione”.