Enel Mercato: I sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil contestano la decisione di chiudere la sede di Enna.
Filctem: “Scelta incomprensibile in vista dei finanziamenti in arrivo e dell’avvio della ripresa. Enel torni sui suoi passi e rafforzi anzi la sede”.
Filctem Cgil, Flaei Cisl Reti e Uiltec siciliane e di Enna contestano la decisione di Enel Mercato di chiudere la sede di Enna e chiedono che venga rivista “ampliando, invece, lo strategico punto di consulenza di questo territorio e implementando l’organico con nuove assunzioni”. Sull’argomento intervengono il segretario generale della Filctem Sicilia Giacomo Rota, il responsabile del sindacato del settore elettrico Francesco Lannino e il segretario generale della Filctem di Enna, Alfredo Schillirò, definendo la decisione di Enel “assurda e destinata impoverire ulteriormente il territorio ennese, sede tra l’altro di un importante polo universitario. Decisione paradossalmente presa – aggiungono – nel momento in cui con l’ uscita graduale dalla pandemia, in virtù degli investimenti che riguarderanno il territorio e della ripresa della didattica universitaria in presenza si prevede una ripresa”. I sindacato rilevano nella nota unitaria che “in contraddizione con la volontà dichiarata dalla stessa azienda di volere rafforzare il canale degli Spazi Enel si sceglie invece la strada del disimpegno dal territorio e questo nonostante l’eccellente qualità del servizio fornita dagli uffici, che trova riscontro negli puntuali obiettivi conseguiti dai lavoratori nel corso del tempo”. Gli esponenti della Filctem sottolineano che “in Sicilia arriverà una gran quantità di fondi per investimenti anche nel settore elettrico (circa 1,8 miliardi di Euro destinati alle infrastrutture elettriche), con grande impatto sul territorio. E’ dunque importante e strategico – sottolineano – mantenere attivi tutti i presidi aziendali per poter garantire l’interlocuzione con i clienti, le imprese, i comuni, gli uffici regionali, le prefetture, gli enti locali che agli operatori tecnici presso gli Spazi Enel si rivolgono continuamente per la soluzione di tutte le problematiche di natura commerciale”. Per i sindacati le enormi possibilità di crescita della Sicilia, nonostante le carenze delle infrastrutture viarie, consigliano l’apertura di nuove articolazioni organizzative e non la chiusura di quelle esistenti”.