«Abbiamo il dovere nel minor tempo possibile di verificare quanto è accaduto nella diga del territorio ennese. I cittadini meritano una risposta concreta», afferma l’assessore Baglieri. «Stiamo, inoltre, disponendo una riorganizzazione delle procedure a tutela della sicurezza degli invasi di tutta l’Isola. La diga secondo i rilievi della Regione Siciliana, al primo maggio conteneva oltre due milioni di metri cubi di acqua. Adesso il fondo dell’invaso è completamente secco – e conclude -. Stiamo cercando di trovare delle soluzioni sistemiche affinché quanto accaduto non si ripeta in futuro».