Il Questore ha voluto ribadire la sua personale vicinanza e quella della Polizia di Stato ai genitori della giovane vittima e la incondizionata disponibilità, nel caso ce ne fosse bisogno, per gli eventuali approfondimenti che venissero disposti dall’Autorità Giudiziaria competente.
La giovane Vanessa, appena ventenne, fu uccisa il 24 aprile 2012 dal fidanzato, Francesco Lo Presti, allora 34 anni, dopo soli 79 giorni di convivenza. L’uomo strangolò la ragazza con un cavo del lettore dvd e la finì, soffocandola, con uno straccio intriso di candeggina. Ignoto il movente che in un primo momento era apparso la gelosia ma smentito dalla Cassazione che, invece, ha confermato la condanna a 30 anni di carcere per il Lo Presti.