Enna. Grande attesa per la riunione di venerdì mattina a Roma nella sede della Lega Dilettanti dove si riuniranno tutti i presidenti regionali del calcio dilettantistico per cercare di trovare una soluzione idonea a consentire la ripresa attiva dei campionati dilettanti, principalmente il Campionato di Eccellenza che è quello tecnicamente migliore. Un inizio all’insegna della precauzione e della sicurezza perché per i dirigenti delle società ci saranno delle incombenze per garantire proprio la sicurezza dei giocatori prima di affrontare allenamenti e partite. Necessari i tamponi prima dell’inizio degli allenamenti, il costo dei tamponi è notevole perché ci vogliono almeno 500 euro di tamponi per ogni partita e qui dovrebbe intervenire la Lega Dilettanti dando un contributo alle società. In chiave Enna Calcio già qualche giocatore si trova in sede, qualcuno ha dato segnali di essere pronto a rientrare solo che è arrivato il primo allarme con l’attaccante Amaya, il quale si sta allenando al Gaeta da pochi giorni, ha manifestato febbre e tosse per cui è stato effettuato il tampone che ha dato esito positivo ed ora si trova ricoverato in ospedale. C’è anche chi va via, si tratta di un buon centrocampista, Bargio ha scelto di andare a giocare in serie D con il Biancavilla. Altri giocatori come Lucero e Franzino si sono fatti sentire e sono pronti a rientrare, hanno lavorato a casa per mantenersi in forma così come altri giocatori gialloverdi. Ci sono le premesse perchè la squadra ritrovandosi sotto la guida di Seby Catania possano in quindici giorni trovare una buona forma e pronti a riprendersi il campionato subirà delle modifiche finali con la promozione della prima squadra, il resto si va ai ripescaggi. La prossima settimana potrebbero partire le convocazioni per tutti i giocatori che all’arrivo saranno sottoposti ai tamponi prima di riprendere gli allenamenti e alle visite mediche. Il campionato potrebbe partire con precauzioni e sicurezza nella prima decade di marzo.
