Tre giorni di pioggia continua hanno consentito un incremento idrico nelle dighe ennesi ed anche nel lago di Pergusa, unico bacino idrico naturale. Ovviamente si guarda all’arrivo dell’estate e alla possibilità che le risorse idriche accumulate possano servire non solo agli abitanti dei comuni ennesi e di alcuni comuni i altre province ma anche alle coltivazioni di tutto il territorio ennese, ricco di ortaggi, frutteti, oliveti e tanto altro nel campo dell’agricoltura. I tre giorni di pioggia intensa hanno fatto tirare un sospiro di sollievo a tutti perché i sette laghi della provincia di Enna hanno alzato il livello e nel caso della diga Ancipa, nei pressi di Troina, è importante perché è il serbatoio idrico più importante della provincia visto che alimenta 17 comuni su venti della provincia ennese, escluso Catenanuova, Centuripe e Regalbuto alimentati da altro bacino idrico. L’appello a livello regionale è quello di non fare sprechi visto le complicazioni che sta creando a tutti i livello il coronavirus per cui la pioggia di inizio settimana è stata sicuramente salutare. Tra gli invasi ennesi più penalizzati in questo periodo al di là della scarsa piovosità c’è da evidenziare che il lago Nicoletti, tra Enna e Leonforte, ha registrato una flessione dello 0,20 per cento, mentre più consistente è stato quello del lago Pozzillo, vicino Regalbuto, che ha fatto registrare una flessione del 5,6 per cento. Sul lago Nicoletti si parla con una certa insistenza che esiste la possibilità che si verifichi un travaso di acqua dal Nicoletti verso il Don Sturzo tra Aidone e Caltagirone e non è la prima volta che questo succede. L’acqua del Nicoletti molto spesso viene utilizzata per alimentare altri invasi e le sue risorse sono ridotte al lumicino condizionando l’attività di questo invaso importante anche dal punto di vista sportivo visto che si organizzano gare regionali e nazionali di sci nautico e canoa. Ovviamente l’invaso più importante di tutta la provincia è il lago Ancipa, quello che fornisce acqua a migliaia di persone e a migliaia di ettari di terreno agricolo, i sette millimetri caduti nel corso di questa settimana non sono tanti ma possono sicuramente assicurare che non ci sarà un’estate in sofferenza, quindi gestione attenta. Questo è già un dato positivo. Ovviamente la situazione degli invasi ennesi viene seguita con grande attenzione dall’Assessorato acqua e rifiuti diretto da Alberto Pierobon.