• Quali sono i piani previsti per la gestione delle criticità che si stanno verificando nel territorio.
• Se il numero dei posti letto a disposizione è sufficiente rispetto alle previsioni di casi positivi e se no quali piani si sta provvedendo a mettere in atto.
• Se le strutture sanitarie sono sufficienti a contenere i ricoveri attuali e futuri della provincia e se no quali piani si sta prevedendo di mettere in atto.
• Se gli altri reparti presenti nell’ospedale di Enna e delle altre strutture Sanitarie non corrono pericolo di contagio alcuno.
• Se le ambulanze medicalizzate sono sufficienti per il territorio e in che tempi intervengono dalla segnalazione.
• Come è possibile che per l’esito dei tamponi sia necessario aspettare diversi giorni anche fino a 4/5 giorni e se non è il caso di provvedere ad approntare un laboratori direttamente nel nostro territorio.
• Come è possibile che ancora non siano stati eseguiti i tamponi a domicilio delle persone entrate in contatto con soggetti positivi.
• In che tempi vengono eseguite le comunicazioni da parte dell’ASP ai soggetti posti in quarantena fiduciaria.
• Se è possibile emettere un report giornaliero, da comunicare direttamente ai Sindaci, che tenga conto di:
1. Numero di tamponi eseguiti per comune
2. Numero di soggetti ricoverati per comune
3. Numero di soggetti in quarantena per comune
4. Numero di tamponi a domicilio da eseguire ed eseguiti per comune
5. Numero di soggetti guariti per comune
6. Numero di soggetti deceduti per comune.
L’ennese è in piena emergenza e ancora si discute di cosa fare?
Gabriella Grasso