Nella richiesta al Governatore della Sicilia il primo cittadino di Agira specifica oltre a porre il comune in quarantena l’impiego dell’esercito per assicurare il rispetto delle prescrizioni nazionali e regionali, il divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutti gli individui presenti salvo per coloro che necessitano di cure sanitarie, il divieto di accesso nel territorio comunale, sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità, chiusura di tutte le attività ad eccezione di quelle relative a generi alimentari (prevedendo la chiusura anticipata e/o la consegna a domicilio) farmacie e rifornimento di carburante, e fatta salva la possibilità di transito in ingresso e in uscita nel territorio comunale da parte degli operatori sanitari e socio-sanitari, del personale impegnato nel controllo e nell’assistenza alle attività alle emergenza, nonchè degli esercenti le attività consentite sul territorio e quelle strettamente strumentali alle stesse, con obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, consentire il rientro presso il proprio domicilio o residenza.