ROMA (ITALPRESS) – La formula è semplice e risale al novembre 1967 quando, per la prima volta, sul Secondo Canale della Rai andò in onda ‘Ieri e Oggi’: intervistare o, meglio, chiacchierare con un ospite mentre si mostrano le immagini del suo percorso professionale. A condurlo allora fu Lelio Luttazzi. Poi vennero Arnoldo Foà, Paolo Ferrari, Mike Bongiorno, Enrico Maria Salerno e Luciano Salce. Ora, dallo scorso anno, il programma è nelle mani di Carlo Conti che, dopo una prima stagione più che positiva, torna su Raitre con la seconda, in onda la domenica in seconda serata, a partire dal 16 giugno. Sarà una stagione “al maschile” visto che i protagonisti delle sei puntate previste saranno tutti uomini: si parte con la coppia di amici di Conti Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello (l’unica puntata doppia) e si prosegue con Maurizio Costanzo, Piero Chiambretti, Renzo Arbore, Vincenzo Salemme e Lino Banfi.
“Mi sarebbe piaciuto farne una con Pippo Baudo ma il 7 giugno su Raiuno andrà in onda una puntata speciale dedicata a lui, la nostra sarebbe stata un doppione” dice il conduttore che, sull’assenza di “quote rose” spiega; “Stavolta abbiamo deciso di fare queste chiacchierate al maschile, anche perché erano liberi tutti questi fuoriclasse”. Sul senso di ‘Ieri e Oggi, Conti osserva: “E’ un modo per suscitare la memoria. Il pubblico giovane rimane letteralmente spiazzato: i ragazzi scoprono che per arrivare bisogna partire da lontano e non immaginano che certi personaggi abbiano fatto la gavetta e, nel loro percorso professionale, abbiano anche degli insuccessi”. ‘Ieri e oggi’ non è l’unico titolo del passato riproposto da Conti che ha appena finito la stagione de ‘La Corrida’ su Raiuno: “Sono due idee fortissime e, dunque, senza tempo. La Corrida è stata il primo talent show italiano, poi sono venuti programmi come ‘Italia’s got talent’ e ‘Tu sì que vales’. Spero di fare tante altre edizioni di ‘Ieri e Oggi’.
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