PALERMO (ITALPRESS) – Strategie di sviluppo, sistemi alimentari sostenibili e prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili. Ad aprire la seconda giornata della Conferenza Mondiale sulla Rivitalizzazione della Dieta Mediterranea, in corso a Palermo, sono le tematiche che spaziano dallo sviluppo economico ai benefici per la salute.
Ad essere analizzati, stamani, alcuni studi che attestano come seguire sin dall’infanzia uno stile di vita mediterranea, insieme alla dieta, aiuta nella prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili.
“Ad aiutare – ha spiegato Salvatore Verga, diabetologo del Policlinico di Palermo – è una corretta alimentazione cominciata il più precocemente possibile, già durante la gravidanza della madre. Insieme ad una attività fisica svolta quotidianamente, intesa non come attività agonistica piuttosto come movimento fatto secondo un preciso stile di vita. In particolare aiuta nella prevenzione di malattie cardiovascolari e tumorali e secondo alcuni studi – ha aggiunto – anche la malattia dell’Alzheimer”.
La frutta, i cereali, l’olio d’oliva, alimenti ricompresi all’interno della Dieta mediterranea, portano benefici anche alla pelle. “La Dieta mediterranea – ha precisato Salvatore Amato, presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo – è importante perché contiene antiossidanti. L’assenza di antiossidanti o la presenza di tanti ossidanti facilita l’invecchiamento della cute attraverso dei meccanismi che agiscono direttamente sui cromosomi producendo una infiammazione. Il melograno, ad esempio, è tra i frutti che contiene più antiossidanti in assoluto, come anche l’uva, il pomodoro e il cereale integrale”.
(ITALPRESS).