Al paesano di passaggio infatti, sarà fugacemente capitato, stamane, di notare una poltrona nera in pelle, letteralmente scagliata a terra, dall’alto verso il basso, probabilmente dalla sala consiliare “Placido Rizzotto”.
Chi, come, quando e perché?
Che si sia trattato di una installazione artistica istantanea?
O di una campagna di sensibilizzazione “AdottaAncheTuUnaPoltrona”?
O della scena di un set cinematografico?
O è forse metafora giustizialista dei fieri tempi della nostra Nazione?
O più semplicemente le poltrone a Leonforte abbondano?
Chissà!