Il gruppo consiliare Avanti Uniti ha infatti scritto al Segretario Comunale, dott.ssa Lavecchia segnalando delle illegittimità nelle delibere di giunta municipale inerenti la modifica della struttura organizzativa, il regolamento dei concorsi e la nuova assunzione di personale.
Il riferimento è alle delibere di giunta n. 123, 124 e 129 del 28 dicembre 2018.
In particolare, i consiglieri di opposizione parlano di “stravolgimento della struttura organizzativa dell’Ente” in quanto, “la procedura e i provvedimenti adottati dall’organo esecutivo comunale, manifestano palesi caratteri di illegittimità”.
Di seguito alcuni estratti della lettera di segnalazione protocollata ieri mattina:
“Con la delibera di GM n. 124 del 28 dicembre 2018, è stato modificato il Piano Triennale delle assunzioni e del fabbisogno del personale, prevedendo ben 61 nuove assunzioni di cui 53 stabilizzazioni e 8 esterni entro il 31/12/2020, nonché 8 progressioni verticali con concorso interno, e così causando un cospicuo aumento della spesa per il personale pari a € 97.247,43, al netto delle economie derivanti dalle cessazioni previste nello stesso periodo.”
Gli stessi evidenziano che: “l’eventuale illegittimità della procedura di assunzione renderebbe nullo l’intero procedimento ed annienterebbe la stabilità lavorativa e la serenità personale e familiare dei lavoratori”.
“Con delibera di GM n. 123 del 28/12/2018 è stato modificato il regolamento dei concorsi attribuendo al Sindaco la facoltà di nominare la commissione concorsuale d’esame e in tal modo conferendo illegittimamente all’organo politico una competenza ormai preclusa dalla L.R.12/1991 e dal D.lgs.165/2001. Inoltre, le prove d’esame concorsuale sono state modificate e sostituite dalla valutazione dei titoli e da un colloquio, impropriamente richiamando la circolare dell’Assessorato Regionale alle Autonomie Locali del 5/11/2018, che sollecita ad accelerare le procedure di stabilizzazione e non già a snellire le prove concorsuali per giustificare stratagemmi che possono portare alla discrezionalità e all’ingerenza politica nelle procedure d’ingresso nella pubblica amministrazione”.
La contestazione più spinosa riguarda la delibera di GM del 28 dicembre 2018 (modifica della struttura organizzativa e assegnazione del personale) concernente significati cambiamenti nell’assetto della P.M., Avvocatura, Ufficio Tecnico e Servizi Sociali:
Secondo i consiglieri di opposizione: “Con l’allegato B della stessa delibera, il personale non viene collocato nei singoli settori in base alle esigenze funzionali degli stessi, per numero di unità, alle diverse categorie e profili professionali e sulla base dell’analisi del carico di lavoro conseguente alle funzioni assegnate, ma viene nominalmente assegnato e trasferito di settore sulla base di scelte arbitrarie, in disapplicazione del regolamento per le mobilità interne e con unilaterale decisione da parte dell’organo politico”.
Avanti Uniti rileva poi delle illegittimità anche nelle delibere di giunta n. 3 e 4 del 2019 su approvazione disciplinare sul funzionamento del Servizio Tutela Legale e rettifica adozione nuova struttura organizzativa.
Ed infine, la stessa inconsistenza del parere tecnico favorevole per: “non aver richiesto ed ottenuto il preventivo parere dal collegio di revisori dei conti; non aver richiesto il preventivo parere alle OO. SS. in sede di contrattazione decentrata, come denunciato dagli stessi sindacati nelle varie assemblee tenutesi all’interno del comune negli ultimi giorni; aver deliberato atti di Giunta comunale, che dovevano essere adottati a posteriori rispetto alla pubblicazione e conseguente esecutività della delibera di C.C. 115 del 21 dicembre 2018 sui criteri generali per regolamento dell’ufficio e dei servizi”.
Perciò Avanti Uniti ha chiesto al segretario comunale “di voler fornire tutti i dovuti chiarimenti e adottare tutti gli atti di Sua competenza al fine di evitare che l’illegittimità dei procedimenti possa creare nocumento all’ente comunale, esponendolo a contenzioso e, in caso di soccombenza, a gravi ripercussioni economico finanziarie e organizzative in termini di risorse umane atte a mantenerne la funzionalità, l’efficacia e l’efficienza nell’erogazione dei servizi ai cittadini utenti”. E: “Dati i tempi ristretti per eventuali azioni consequenziali, si confida in una celere risposta fissando il termine di giorni 5 dal ricevimento della presente, in mancanza della quale si procederà a esporre le dovute comunicazioni a tutti gli enti di giudizio e controllo preposti a qualsiasi livello di ordine e grado”.
(comunicato stampa, riportato da Livia D’Alotto)